Nuovo dispositivo rimuove automaticamente il fegato dei pesci, riducendo gli scarti
Il fegato del merluzzo può essere usato per una gamma di prodotti quali ad esempio l’https://it.wikipedia.org/wiki/Olio_di_fegato_di_merluzzo (olio di fegato di merluzzo), una buona fonte di vitamina A e vitamina D, e per migliorare i livelli di colesterolo e ridurre l’ipertensione arteriosa. Possono essere anche utilizzati come mangime per gli animali. Ma attualmente, una volta catturati dai pescatori, la raccolta del fegato dei merluzzi solitamente comporta una eviscerazione manuale del pesce. Questa richiede molto tempo ed è di conseguenza costosa. Oltretutto, i metodi meccanici che richiedono meno tempo solitamente portano all’eliminazione dei fegati come rifiuti. Il progetto DeLiver ha sviluppato una macchina per raccogliere il fegato dei pesci dai merluzzi eviscerati sia manualmente che meccanicamente. Il supporto delle PMI da parte dell’UE ha consentito al progetto di migliorare un prototipo sviluppato in precedenza, portandolo più vicino alla commercializzazione.
Recuperare una risorsa spesso sprecata
Dopo che il pesce è stato eviscerato, la macchina di DeLiver opera sfruttando il peso differente degli organi dei pesci. Non appena l’acqua di mare passa attraverso la macchina, i fegati galleggiano mentre il resto degli organi interni va a fondo. Il collaudo del prototipo aggiornato attorno alle isole Faroe a bordo del peschereccio Hamranes ha confermato l’efficacia dell’approccio, con i fegati raccolti che rispettano gli standard industriali. Questi test hanno anche dimostrato che la tecnologia potrebbe raccogliere il 40 % in più di fegati rispetto alla raccolta manuale. «La sfida più grande per la produzione sostenibile di olio di fegato di merluzzo faroese è stata quella di procurarsi sufficienti quantità di fegato di merluzzo, poiché la loro raccolta manuale è un lavoro che richiede molta manodopera, spesso in condizioni meteorologiche difficili», dice il coordinatore del progetto Helgi Nolsøe. La soluzione del dispositivo DeLiver è stata quella di usare un separatore rotante, sincronizzato con contenitori su un nastro trasportatore a catena, per estrarre i fegati dal resto dei visceri. I fegati quindi scorrono con l’acqua di mare fuori dalla macchina, mentre i contenitori sul nastro rimuovono gli organi rimanenti. Il team aveva testato il primo prototipo a bordo del peschereccio Hamranes qualche anno fa. Le opinioni dell’equipaggio, in aggiunta alla cooperazione con le autorità faroesi per la sicurezza alimentare, sono state usate per progettare un secondo prototipo più facile da usare e più igenico, istallato nuovamente sul peschereccio Hamranes per il collaudo. «Adesso con il progetto DeLiver, il nostro terzo prototipo beneficia di una progettazione migliorata, che rende la macchina ancora più facile da pulire. Abbiamo anche utilizzato una pompa migliore e abbiamo aggiornato lo scarico della macchina attraverso cui scorrono i fegati con l’acqua di mare», afferma Nolsøe. Oltre a essere ulteriormente ottimizzata per le operazioni in alto mare del peschereccio, questa ultima iterazione può essere anche adattata alle barche da pesca con palamito, oltre che ad altre imbarcazioni da pesca.
Una pesca più sostenibile
Il team sta al momento effettuando i test finali a bordo di pescherecci, dopo di che intende rendere la tecnologia commercialmente disponibile. Il principale mercato bersaglio saranno le barche da pesca e i pescherecci di lunghezza superiore ai 30 metri, molti dei quali hanno già manifestato interesse verso l’acquisto del dispositivo. Vi è anche una domanda da parte di chi effettua le operazioni manuali di eviscerazione a terra e delle strutture per la piscicoltura. Delle aziende hanno anche espresso il loro interesse a fabbricare le parti in acciaio necessarie per il dispositivo. Sostanzialmente, il team ha intenzione di affidare a terzi la maggior parte del lavoro di produzione, ma di gestire le procedure di montaggio e installazione.
Parole chiave
DeLiver, merluzzo, pesce, fegato, raccolta, interiora, visceri, mangime per animali, sostenibile, peschereccio, olio