Un nuovo archivio di software cooperativo che aiuta gli sviluppatori di giochi a non ricominciare da zero
L’industria dei giochi digitali è più grande e più redditizia di quella della musica e del cinema messe insieme. Tuttavia, i giochi sono sempre più utilizzati anche per scopi seri, come l’istruzione e la formazione: si parla in questo senso di giochi applicati. Questo settore non è ancora maturo e ha bisogno di supporto per affermarsi. Il gioco applicato deve affrontare un problema di flessibilità limitata. Ciò impone ostacoli al riutilizzo del software e confina i fornitori a singole piattaforme. La mancanza di flessibilità comporta reinvenzioni ridondanti delle stesse tecnologie, costi elevati e lunghi tempi di commercializzazione. Il progetto RAGE, finanziato dall’UE, ha promosso un «ecosistema di innovazione» nel gioco applicato. Il nuovo ambiente cooperativo consente agli sviluppatori di connettersi, condividere o scambiare software di gioco e risorse di conoscenza, particolarmente adatte al gioco applicato, consentendo ai neofiti del settore di affermarsi.
Introduzione alla compatibilità del modulo
I ricercatori hanno sviluppato un’architettura leggera, basata su componenti, che risolve la maggior parte delle incompatibilità. La nuova architettura consente agli sviluppatori di creare componenti software facilmente intercambiabili tra più motori e piattaforme di gioco. Il team ha creato oltre 40 unità di questo tipo. I moduli sviluppati recentemente includono tecnologie avanzate di IA che le società di gioco non sarebbero in grado di sviluppare da sole. I componenti coprono un’ampia gamma di funzioni, adattate all’aspetto educativo del gioco, come l’analisi dei dati dei giocatori, le animazioni procedurali, l’analisi linguistica e la sintesi e lo storytelling interattivo. «Per esempio», afferma il Prof. Wim Westera, coordinatore del progetto, «abbiamo usato le tecnologie del linguaggio naturale per analizzare i curricula dei giocatori di un gioco di formazione per la presentazione di candidature. Abbiamo anche creato un componente che modella gli stati emotivi e i comportamenti dei personaggi del gioco». Un’ulteriore applicazione è un algoritmo di adattamento di difficoltà dedicato che aiuta a fornire ai giocatori le curve di apprendimento più rapide, date le capacità del giocatore. Il team ha anche sviluppato una suite completa di ludicizzazione open-source, che permette di essere estesa a giochi con funzionalità multigiocatore. Ma ci sono molti altri esempi. La comunanza dei moduli non significa che tutti i giochi sviluppati utilizzando gli strumenti finiranno per avere lo stesso aspetto. Ciò viene evitato in quanto i moduli funzionano nel sottostrato.
Accoglienza calorosa
Un gruppo selezionato di società di videogiochi di RAGE è stato il primo a provare i nuovi moduli, con l’ulteriore scopo di integrare componenti software di terze parti nei giochi. «Tutti i risultati sono raccolti nel nostro portale commerciale », aggiunge Westera, «una piattaforma centrale di trasferimento di software e altre risorse, che ora permette a chiunque di pubblicare e vendere i propri componenti software per il riutilizzo». I partecipanti del settore hanno reagito con entusiasmo alla piattaforma, che ha visto un numero crescente di visitatori e di download. La piattaforma è passata alla Fondazione RAGE, istituita per garantire la continuità dopo la conclusione ufficiale del progetto. Il team ha anche creato un laboratorio di gioco, in collaborazione con la Dutch Games Association, che fornisce finanziamenti per lo sviluppo di componenti software aggiuntivi. RAGE ha contribuito ad abilitare il settore del gioco applicato. I team di sviluppo software stanno ora utilizzando moduli di gioco avanzati per creare pacchetti didattici completi per la formazione aziendale e di altro tipo. In molti casi, tali giochi mirano all’insegnamento delle cosiddette competenze del XXI secolo, contribuendo a promuovere l’innovazione sociale.
Parole chiave
RAGE, gioco applicato, componenti software, ecosistema di innovazione, compatibilità dei moduli, IA, gioco formativo, ludicizzazione open-source
