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DRiving InnoVation in crisis management for European Resilience

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Rafforzare la resilienza e la risposta europee alle minacce e alle situazioni di crisi

Dopo le devastanti inondazioni che hanno costretto migliaia di evacuazioni e il recente picco di incendi in tutta Europa, come possono i professionisti della gestione delle crisi acquisire una maggiore resilienza nel prevenire e combattere minacce imprevedibili? È proprio questa la sfida che si pone di affrontare il progetto DRIVER+, finanziato dall’UE.

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L’UE è esposta a una serie di potenziali crisi e catastrofi, come quelle associate ai cambiamenti climatici o causate da attacchi terroristici o da guasti alle infrastrutture critiche. Una gestione efficace delle crisi dipende, tra gli altri fattori, dallo sviluppo di nuove soluzioni sociotecnologiche e dal miglioramento della cooperazione tra cittadini, organizzazioni e autorità. Il progetto DRIVER+, finanziato dall’UE, è stato istituito per rafforzare la resilienza europea di fronte alle situazioni di crisi. L’iniziativa raggruppa professionisti, agenzie di soccorso, responsabili delle politiche, fornitori di tecnologia e ricercatori provenienti da tutta Europa. Tutti questi operatori della gestione delle crisi stanno sviluppando di concerto soluzioni innovative che aiuteranno i servizi di emergenza a gestire in maniera più efficace le crisi più gravi. Stimolo per l’innovazione e lo sviluppo di nuove soluzioni sono le abilità richieste e le lacune individuate. «Le soluzioni possono essere rappresentate da nuovi software o da un nuovo approccio formativo, una nuova apparecchiatura o un nuovo modo di lavorare insieme. I professionisti devono però sapere che qualsiasi nuova soluzione è stata provata e collaudata, dimostrandosi valida per gli ambienti reali più difficili», osserva Marijn Rijken (TNO), direttore del progetto DRIVER+.

Soluzioni di innovazione sostenibile

Il consorzio sta organizzando studi di simulazione in quattro città europee per migliorarne le capacità di gestione delle crisi nelle rispettive regioni in caso di eventi catastrofici come terremoti, alluvioni, incendi boschivi o rilasci massicci di agenti chimici. «Sebbene siano molte le soluzioni di gestione innovative che i professionisti potrebbero proporre, è necessario valutare oggettivamente ciascuna di esse e testare in che modo la soluzione si integra con i sistemi operativi già in uso», afferma Marcel van Berlo, coordinatore tecnico di DRIVER+. «A tal fine, DRIVER+ ha sviluppato un banco di prova solido e orientato ai professionisti che viene utilizzato per valutare sistematicamente le soluzioni di gestione delle crisi». Una parte importante di questo banco di prova è la «metodologia di guida alla sperimentazione», che descrive in che modo preparare e valutare le sperimentazioni. DRIVER+ ha inoltre sviluppato l’infrastruttura del banco di prova: un kit di strumenti con componenti software che aiuta a impostare e gestire le sperimentazioni. In questo spazio virtuale, professionisti, ricercatori, responsabili delle politiche e cittadini possono lavorare di concerto e valutare nuovi strumenti, processi e soluzioni organizzative. Inoltre, è in fase di sviluppo un «portafoglio soluzioni» web per rafforzare ulteriormente le capacità di gestione delle crisi in Europa. Si tratta di un catalogo online aperto a tutti i fornitori di soluzioni, dove gli esperti possono trovare tutto ciò che c’è da sapere su una soluzione, comprese le esperienze dei professionisti.

Attività principali

Le due dimensioni principali del progetto DRIVER+, il banco di prova e il portafoglio soluzioni, sono integrate da una terza: la condivisione di una comprensione comune della gestione delle crisi in tutta Europa. Per questo motivo, è stata istituita la comunità di pratica CMINE (Crisis Management Innovation Network Europe), aperta a tutte le parti interessate che desiderano partecipare. CMINE collega diversi network e progetti e facilita lo scambio di buone prassi e nuove idee, favorendo l’innovazione nella gestione delle crisi. Un ulteriore contributo alla creazione di una visione condivisa della gestione delle crisi in tutta Europa è rappresentato dagli eventi annuali «I4CM - Innovation for Crisis Management», dalle tavole rotonde sulle ricerche per le politiche e da numerosi CEN Workshop Agreements. A febbraio 2020, verrà organizzata a Bruxelles una conferenza finale per comunicare i risultati del progetto. I partner di progetto hanno inoltre sviluppato un quadro di riferimento per valutare l’impatto sociale delle soluzioni di gestione delle crisi che aiuterà, ad esempio, a valutare sotto quali circostanze è accettabile ricorrere a un drone che fornisce immagini in tempo reale su aree colpite da alluvioni. La prevenzione degli effetti negativi e la promozione dell’impatto positivo per la società rientrano nella valutazione del valore potenziale delle soluzioni di gestione delle crisi.

Parole chiave

DRIVER+, gestione delle crisi, sperimentazione, portafoglio soluzioni, CMINE, sviluppo delle capacità, cittadini, resilienza, banco di prova, catastrofe, servizi di emergenza