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Contenuto archiviato il 2023-04-13

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Gestione della domanda: come ricompensare gli utenti per il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente

Un’iniziativa finanziata dall’UE contribuirà a combinare al meglio l’approvvigionamento energetico con la domanda, grazie alla sua soluzione di gestione della domanda energetica cooperativa.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

I servizi stanno traendo vantaggio dalle diverse nuove tecnologie e programmi mediante tentativi rafforzati per creare una rete energetica più dinamica che sia più pulita, più affidabile e più efficiente. Una soluzione energetica popolare è la gestione della domanda (DR, demand response). Solitamente applicata al settore industriale in cui il consumo energetico è elevato e il picco di domanda energetica ha un notevole costo per i servizi e per la rete stessa, l’utilizzo della DR sta guadagnando popolarità nel settore residenziale. Tali programmi offrono ai consumatori l’opportunità di svolgere un ruolo essenziale nel funzionamento della rete energetica, riducendo o spostando il loro utilizzo energetico durante i periodi di punta in risposta a tariffe orarie o ad altre forme di incentivi finanziari. In questo contesto si inserisce il progetto RESPOND, finanziato dall’UE, che si propone di «impiegare una soluzione interoperabile per l’automazione, la misurazione e il controllo energetico, che fornirà la gestione della domanda a livello di unità immobiliare, di edificio e di quartiere», come indicato nel sito web del progetto. «Usando l’infrastruttura di misurazione dell’energia intelligente, RESPOND sarà in grado di rilevare opportunità di risparmio energetico e di adattasi in tempo reale a condizioni interne ed esterne e a livelli di comfort tramite uno smistamento ottimale dell’energia, tenendo in considerazione domanda e offerta».

Vantaggi per tutti

In un articolo su «Open Access Government», Rodrigo López, vicedirettore per la gestione dell’energia presso il coordinatore del progetto Feníe Energía, dichiara: «L’affermarsi della DR è dovuto al fatto che fornisce prestazioni a tutte le parti interessate: clienti, ambiente e servizi». La DR consente ai servizi e alle imprese per la gestione dell’energia di aggiustare su richiesta riscaldamento, raffreddamento e altri servizi energetici dei loro consumatori. Alcuni dei vantaggi dei programmi di DR includono: alleviare lo stress sulla rete energetica durante le ore di punta e le condizioni atmosferiche estreme; liberare elettricità durante le interruzioni di trasmissione o i guasti alla centrale elettrica; aiutare la rete ad adattarsi alle fluttuazioni nella generazione dell’energia eolica e solare. Nello stesso articolo, López afferma inoltre che la partecipazione ai programmi di DR per i consumatori «è in sostanza un vantaggio economico per la ricompensa ottenuta dai servizi per essere disponibili alle azioni necessarie (e nei casi richiesti, a compierle)». Il vicedirettore aggiunge: «Queste azioni possono essere classificate come automatiche o volontarie a seconda della necessità o meno dell’intervento dell’utente. Per l’esecuzione automatica, è necessario installare nella proprietà del consumatore l’hardware e il software per consentire il monitoraggio e il funzionamento a distanza». Secondo López, esempi di azioni di DR includono la regolazione temporanea della temperatura del termostato o le luci soffuse. Egli si riferisce inoltre ad «azioni passive come cambiare le abitudini di consumo, per esempio spostando l’esecuzione di determinati incarichi nei periodi di prezzo inferiore o di sovraccarico di rete ridotto». Il progetto in atto RESPOND (RESPOND: integrated demand REsponse Solution towards energy POsitive NeighbourhooDs) mira a edifici con diversi tipi di residenza (affitto o proprietà), densità abitativa e sistemi energetici sottostanti in siti pilota in Danimarca, Irlanda e Spagna. Questi includono edifici di appartamenti privati a Madrid, una comunità di edilizia residenziale sociale ad Aarhus e 24 dimore sulle Isole Aran, come dichiarato nel sito web del progetto. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto RESPOND

Paesi

Spagna

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