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Scooping Device for Aerial Forest Fire Suppressant

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Nuovo dispositivo di aspirazione che accelera la risposta aerea agli incendi boschivi

Si prevede che i cambiamenti climatici causeranno incendi boschivi più grandi, intensi e di lunga durata, a causa dell’aumento quantitativo di materiali secchi. Tuttavia, le grandi foreste dispongono di poche infrastrutture, o addirittura nessuna, e la lotta agli incendi è possibile solo con i mezzi aerei.

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Ogni anno, gli incendi boschivi aggiungono miliardi di tonnellate metriche di CO2, gas a effetto serra, nell’atmosfera, contribuendo così al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici. Gli incendi sono anche direttamente responsabili di centinaia di vittime ogni anno, così come di centinaia di migliaia di morti premature dovute all’inalazione di fumo. Inoltre, il danno economico si aggira intorno a centinaia di miliardi di euro. Il progetto SCODEV, finanziato dall’UE, ha affrontato la minaccia posta dagli incendi boschivi con lo sviluppo di un dispositivo di apporto idrico o di «aspirazione», per incrementare l’efficacia degli aerei antincendio. «Il dispositivo consente a velivoli non anfibi di aspirare acqua dal mare, da un lago, da un fiume o da un canale, volando a un altitudine di 10-15 m, e di riversarla sugli incendi boschivi a una velocità media di 5 volte ogni ora», afferma il coordinatore del progetto Jacobus Benedik. Oggi, i velivoli non anfibi devono atterrare in un aeroporto per rifornirsi dopo aver depositato il loro carico d’acqua, potendo così effettuare solo una gettata ogni ora. «Il dispositivo di aspirazione SCODEV intende aumentare la frequenza di rilascio d’acqua del velivolo, migliorandone così l’efficacia nel contribuire a mantenere l’incendio sotto controllo», spiega Benedik.

Test rigorosi

I ricercatori hanno condotto analisi della forza, simulazioni al computer, test con modelli di barche in scala 1:2 e test con elicotteri utilizzando prototipi a grandezza naturale e hanno anche condotto dei test sul comportamento aereo e dinamico. Inoltre, saranno condotte sperimentazioni con un elicottero S-64 per grandi sollevamenti e verranno effettuati numerosi test di volo con un velivolo C-27J Spartan ad ala fissa, per ottenere una certificazione di aeronavigabilità dall’Agenzia per la sicurezza aerea dell’Unione europea e dall’Amministrazione federale dell’aviazione degli Stati Uniti. Per il rilascio della certificazione di aeronavigabilità, i partner del progetto dimostreranno che SCODEV può aspirare acqua in modo sicuro, mantenendo equilibrio e stabilità del velivolo. «Dimostriamo che ciò è fattibile per mezzo di elicotteri, che possono utilizzare il dispositivo per aspirare acqua prima a velocità più basse per poi raggiungere velocità più elevate», osserva Benedik. Durante questi test, i ricercatori monitorano e registrano velocità, altezza, volume e carichi dell’elicottero. «È sempre presente un elicottero al seguito che vola a 100 m di distanza per l’assistenza e la videoregistrazione. Il velivolo non può volare a velocità inferiori ai 130 nodi (velocità di stallo) ed è necessario che i test pilota dimostrino che è sicuro entrare nell’acqua a 130 nodi», commenta Benedik.

Miglioramento della capacità nel mondo

Il consorzio ha inoltre stabilito che, nel mondo, possono essere mobilitati altri 500 velivoli da trasporto militari (o anche civili) in caso di incendi boschivi, usando una piattaforma a caricamento orizzontale con SCODEV e un serbatoio di ritenzione installato sulla parte superiore di questa piattaforma. I partner del progetto stanno sviluppando la piattaforma, che può essere traferita nel velivolo militare in meno di un’ora, dopo l’apporto di alcune modifiche: un portello della cabina a prova di pressione e il cablaggio necessario. SCODEV può essere installato sul pianale di carico di qualsiasi aerocisterna. «È composto da una bobina, un tubo con il dispositivo di aspirazione all’estremità, il meccanismo di lancio e raccolta, un collegamento al serbatoio con un sistema di riempimento ad alta velocità, le applicazioni e un pannello di controllo con schermi video per l’utilizzo da parte del copilota. È inclusa una prescrizione di sicurezza attiva e passiva», sottolinea Benedik.

Parole chiave

SCODEV, velivolo, incendi boschivi, elicottero, dispositivo di aspirazione, cambiamenti climatici, velivolo non anfibio, S-64, C-27J Spartan, ala fissa, certificazione di aeronavigabilità

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