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Una nuova stampante 3D e un materiale innovativo permettono protesi dentarie veloci e personalizzate

Ora i pazienti possono ottenere protesi dentarie su misura e portarle a casa il giorno stesso, grazie alla stampa 3D.

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Per protesi dentarie si intendono i denti artificiali, rimovibili o fissi. Le protesi dentarie sono esistite in diverse forme rudimentali per millenni, eppure persino per le migliori versioni moderne sono stati necessari prodotti personalizzati individualmente, dal momento che ogni bocca è diversa. Si tratta di un processo ad alta intensità di lavoro e che richiede molto tempo, e pertanto costoso. Negli ultimi anni, la scansione 3D della bocca di un paziente e la stampa 3D hanno semplificato aspetti del processo di produzione delle basi delle protesi dentarie. In ogni caso, molti passaggi manuali non sono stati eliminati. Anche se la stampa 3D della protesi dentaria completa sarebbe altamente auspicabile, non è stato ancora possibile ad oggi. I problemi principali sono legati alla stampa in un ambiente sterile e all’utilizzo di materiali che possano essere introdotti senza pericolo in bocca.

Protesi dentarie stampate in 3D

Il progetto indepenDent, finanziato dall’UE, ha risolto questi problemi, ottenendo un processo nuovo stampato completamente in 3D. Il progetto era uno studio di fattibilità nell’ambito della fase 1 dello strumento per le PMI, mentre l’effettivo sviluppo è stato pianificato per una fase più avanzata. Il team ha principalmente rivisto e ottimizzato i materiali per la stampa della base, e ha individuato metodi di produzione di massa da perseguire nella fase 2. «Il nostro metodo inizia con una TAC (sezioni radiografiche) della mascella del paziente», spiega Imre Palfalvi, coordinatore del progetto e amministratore delegato di Pi Dental, «o una scansione 3D dell’impronta della stessa. Il file digitale che ne deriva è poi inviato alla macchina. Utilizzando un metodo proprietario di stampa 3D, la macchina scioglie i filamenti di plastica e stampa le protesi dentarie con il materiale liquido caldo». Il materiale in seguito si raffredda e si solidifica a temperatura ambiente. Gli odontotecnici poi rifiniscono, levigano e regolano le protesi dentarie.

Materiali personalizzati

Il processo si basa sul materiale denominato PhilaDent. «Abbiamo sviluppato questo materiale per la stampa 3D appositamente per la nostra applicazione di stampa delle protesi dentarie», aggiunge Palfalvi. «Altri materiali sono inadatti all’ambiente dentale o non possono essere colorati e manipolati secondo le nostre esigenze. Ecco perché abbiamo dovuto svilupparne uno nostro». PhilaDent combina un eccellente aspetto lucido con un’elevata velocità di flusso e buone prestazioni di impatto. Il materiale è facile da lavorare, ha un colore di base chiaro stabile che può essere facilmente colorato secondo necessità, e può essere rifinito in un ambiente sterile. PhilaDent ha anche proprietà antibatteriche, uniche nel campo delle protesi dentarie stampate in 3D. Il materiale PhilaDent deve ancora essere ultimato. Preparandosi per questa fase, i ricercatori del progetto hanno sviluppato una metodologia per ottenere la certificazione UE del materiale per l’utilizzo nei dispositivi medici. Inoltre, il team ha sviluppato una stampante 3D brevettata. Questa stampante stampa fino a quattro filamenti di PhilaDent diversi colorati in maniera differente contemporaneamente, ciascuno con caratteristiche termiche specifiche, e lo fa in un ambiente sterile. Attualmente, nessun’altra tecnologia possiede queste capacità. Una volta che PhilaDent sarà ultimato, la stampante dovrà essere ottimizzata e preparata per la produzione di massa. Il team del progetto intende raggiungere questa fase entro il 2023. Con questo sviluppo, la produzione delle protesi dentarie sarà molto più veloce di quanto sia possibile con i metodi attuali. I pazienti avranno la possibilità di presentarsi in clinica per una prova e andare via con la propria protesi dentaria qualche ora più tardi. Il nuovo metodo è anche talmente più economico che potrebbe eliminare completamente le tecniche manuali ormai superate.

Parole chiave

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