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Protecting Sensitive Data in the Computing Continuum

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Mantenere al sicuro i nostri dati

Un progetto finanziato dall’UE offre soluzioni intese a garantire la protezione dei dati sensibili nel continuum dell’elaborazione, che possono essere utilizzate in molteplici contesti a supporto di molti servizi e applicazioni.

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Il cloud computing, ovvero l’erogazione di diversi servizi via Internet, sta passando da enormi centri di elaborazione dati a modelli di calcolo decentralizzati. Ciò comporta numerosi vantaggi quali la riduzione della latenza, l’aumento della velocità di elaborazione e il risparmio energetico. I dati prodotti negli strumenti finali, quali gli smartphone, possono essere archiviati, elaborati e trasmessi ai servizi cloud attraverso i nodi Fog. Tuttavia, la protezione dei dati sensibili in un ambiente decentralizzato desta alcune preoccupazioni. Il progetto FogProtect, finanziato dall’UE, intende fornire tecnologie, soluzioni e meccanismi nuovi e avanzati per garantire la protezione dei dati da punto a punto nel continuum dell’elaborazione. «Il nostro obiettivo era quello di salvaguardare i dati sensibili in un ecosistema digitale», spiega Sofia Rosas, coordinatrice del progetto e responsabile per la consegna del progetto di Ubiwhere, un’azienda di software e R&S. Il progetto ha considerato come dati sensibili non solo i dati personali, ma anche i dati aziendali, ovvero dati ad accesso limitato la cui compromissione, consultazione, modifica o distruzione potrebbero ripercuotersi sull’attività aziendale.

Creare soluzioni applicabili per la protezione dei dati

«FogProtect garantisce la protezione dei dati nel continuum dell’elaborazione combinando i quattro cluster principali di tecnologie avanzate (ambiti di innovazione), ognuno dei quali è adatto ad affrontare aspetti specifici e complementari della protezione dei dati nell’ambito del processo», osserva Rosas. I quattro elementi costitutivi sviluppati da FogProtect sono: un contenitore di dati sicuro per la portabilità dei dati; la gestione della sicurezza da punto a punto per la protezione dei dati che assicuri la corretta operatività di politiche differenti; la gestione dei rischi legati alla protezione dei dati per analizzare i rischi individuati da casi d’uso e scenari diversi; la gestione adattiva e attenta alla protezione dei dati di servizi e risorse per l’organizzazione, l’impiego e l’interazione di politiche differenti durante l’accesso alle funzionalità di sicurezza. Tre casi d’uso reali complementari hanno dimostrato l’applicabilità delle soluzioni di FogProtect a vari contesti e l’impatto sulla protezione dei dati delle soluzioni innovative sviluppate del progetto.

Proteggere le città intelligenti

«Per Ubiwhere, uno dei principali risultati complessivi di FogProtect è stato la riuscita dell’applicazione del caso d’uso Smart Cities. Questo risultato è strettamente in linea con la visione dell’azienda di sistema nervoso urbano, un approccio organico alla gestione delle città», sottolinea Rosas. Il caso d’uso Smart Cities descrive una rete di telecamere a circuito chiuso che sorvegliano punti specifici di una città. Queste telecamere sono installate nei lampioni intelligenti di Ubiwhere. «I dati vengono elaborati in modo distribuito e sono accessibili solo alle parti coinvolte e in possesso dei diritti appropriati. Ciò si ottiene assegnando a ciascun utente diversi livelli di autorizzazione, per consentire l’accesso a vari livelli di dettaglio o dati anonimizzati. Le telecamere sono collegate a nodi Fog che pre-elaborano e memorizzano i flussi video locali per un determinato periodo di tempo», spiega Rosas. Il nodo Fog svolge un processo di anonimizzazione dei dati personali contenuti nei video. «In caso di compromissione accertata o sospetta di un lampione intelligente, il rischio assegnato viene sottoposto ad analisi e, se necessario, sarà trovato e assegnato un altro nodo Fog per l’elaborazione dei dati», aggiunge Rosas.

Riunire conoscenze e soluzioni

Tra le attività di rilievo, i partner del progetto dovranno avvalersi delle conoscenze acquisite per apportare servizi di consulenza e know-how nella composizione, nell’applicazione e nella realizzazione di servizi di sicurezza. «FogProtect ambisce ad assorbire e combinare le più recenti conoscenze accademiche e industriali, e a condividerle con la comunità, ampliando la rete professionale per collaborazioni future e favorendo l’ideazione di futuri progetti di innovazione, tra cui iniziative quali il potenziamento dei gemelli digitali», conclude Rosas.

Parole chiave

FogProtect, dati sensibili, protezione dei dati, cloud computing, continuum dell’elaborazione, città intelligenti

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