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Tumor suppressive microRNAs for cancer therapy

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Sopprimere il cancro dall’interno utilizzando i microRNA

Identificando molecole in grado di stimolare la produzione di microRNA soppressivi del tumore nell’organismo, il progetto RxmiRcanceR, finanziato dall’UE, intende aprire la strada a una nuova generazione di terapie contro il cancro.

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Il cancro è inestricabilmente legato alla genetica e, nella maggior parte dei casi, a mutazioni genetiche che si verificano nel corso della vita. «Tali mutazioni genetiche alterano il comportamento delle cellule», spiega Eithan Galun, coordinatore del progetto RxmiRcanceR, della Clinica universitaria dell’Università Ebraica Hadassah di Gerusalemme in Israele. «Ciò di solito comporta molteplici cambiamenti genetici nel tessuto, che portano al cancro.» Il progetto RxmiRcanceR, finanziato dal Consiglio europeo della ricerca, intendeva trattare il cancro a livello genetico. Si tratta di una sfida enorme: nell’esempio del cancro al pancreas, è comune trovare 60 mutazioni diverse in un singolo caso. «Ciò aiuta a spiegare perché lo sviluppo di terapie efficaci è così difficile», aggiunge Galun. «Anche se riusciamo a trattare alcune cellule tumorali, altre saranno resistenti e supereranno indenni qualsiasi trattamento.» Per risolvere questo problema, Galun si è concentrato su elementi genetici specifici chiamati microRNA. «I microRNA sono piccole sequenze di molecole di RNA create a partire dal nostro DNA», spiega l’esperto. «Ciò che rende interessanti i microRNA è che regolano altri geni e alcuni di essi, come il microRNA 122, sono noti per le loro proprietà di soppressione dei tumori.» Ogni microRNA può avere come bersaglio molti geni contemporaneamente: nel caso del microRNA 122, il bersaglio è costituito da oltre 200 geni. Questo particolare microRNA è espresso quasi esclusivamente nelle cellule del fegato: ogni cellula epatica ne contiene circa 70 000 copie. «L’aspetto interessante è che se il numero di microRNA aumenta, essi non rimangono nelle cellule», aggiunge Galun. «Sono secreti dalle cellule in vescicole chiamate esosomi, che hanno all’incirca le dimensioni di un virus.» Galun ha riconosciuto che la regolazione dell’espressione di questo microRNA soppressivo dei tumori potrebbe essere un modo valido per trattare il cancro.

Terapia genica dall’interno

Per approfondire questo aspetto, Galun e il suo team hanno effettuato uno screening ad alto rendimento per identificare altri microRNA soppressivi dei tumori. Successivamente hanno cercato piccole molecole in grado di aumentare il livello di questi microRNA rilevanti nelle cellule e nei tessuti tumorali. Uno dei vantaggi principali delle terapie basate sui microRNA è che il sistema di somministrazione è incorporato nell’organismo. Ciò potrebbe essere estremamente significativo, poiché i ricercatori interessati alla terapia genica hanno a lungo lottato per sviluppare metodi di somministrazione poco costosi e non invasivi. L’identificazione dei microRNA che sopprimono i tumori e lo screening dei composti che aumentano l’espressione dei microRNA potrebbe essere un metodo molto efficiente ed efficace per scoprire e sviluppare nuove terapie contro il cancro. «I pazienti affetti da tumore al pancreas di solito muoiono a causa di metastasi, soprattutto nel fegato», osserva Galun. «Immaginate quindi se il microRNA potesse essere espresso nelle cellule epatiche, esportato fuori da queste cellule a causa della sua aumentata espressione, per poi entrare nelle cellule del tessuto circostante e iniziare a inibire i tumori.» Il progetto RxmiRcanceR ha inoltre scoperto che il microRNA 122 ha tra i propri bersagli una serie di enzimi responsabili della produzione di trigliceridi, un tipo di grasso, nel fegato. Questo potrebbe portare a possibili nuovi trattamenti per patologie epatiche come la steatoepatite non alcolica, oggi la causa più comune di cirrosi. I risultati del progetto sono in corso di pubblicazione e Galun prevede che seguiranno brevetti per i composti efficaci identificati grazie a questo lavoro.

Parole chiave

RxmiRcanceR, microRNA, tumore, cancro, genetica, pancreatico, enzimi

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