Proteggere il trasporto multimodale dalla persistente minaccia della cibersicurezza
Il trasporto multimodale interconnesso dispone delle potenzialità per rivoluzionare le modalità di spostamento di persone e merci, che tuttavia non possono essere sfruttate senza un adeguato apparato di sicurezza. «I controlli di sicurezza tradizionali e le argomentazioni relative alle garanzie di sicurezza non sono in grado di supportare le esigenze e le applicazioni emergenti dei sistemi di trasporto multimodali», afferma Angelos Amditis, direttore del reparto ricerca e sviluppo presso l’Institute of Communication and Computer Systems. «Di conseguenza, le minacce informatiche e gli incidenti di cibersicurezza possono non solo creare perturbazioni per qualsiasi modalità di trasporto, ma anche mettere in dubbio la possibilità di avverare la promessa di un sistema di trasporto più efficiente.» Per colmare questa lacuna in ambito di sicurezza, entra in gioco il progetto CitySCAPE, finanziato dall’UE. «CitySCAPE analizza dettagliatamente l’ecosistema dei trasporti multimodali adottando un approccio olistico alla cibersicurezza», aggiunge Amditis, che ha svolto il ruolo di coordinatore del progetto.
Un esaustivo kit di strumenti per l’analisi e la previsione delle minacce alla cibersicurezza
Il fulcro del progetto è rappresentato dal kit di strumenti di CitySCAPE. «Questo insieme di strumenti introduce innovative tecniche di analisi del rischio e utilizza una serie di soluzioni software interoperabili che possono essere integrate in modo ottimale all’interno di qualsiasi sistema di trasporto multimodale», spiega Amditis. Grazie all’utilizzo del kit, i fornitori possono rilevare valori sospetti nei dati sul traffico e identificare le minacce persistenti, oltre a valutare l’impatto degli attacchi perpetrati in termini sia tecnici che finanziari. Consentendo di combinare le conoscenze esterne con le attività osservate internamente, il kit di strumenti migliora la prevedibilità degli attacchi zero-day. In quanto sistema collaborativo, l’insieme di strumenti comprende anche un overlay in rete che consente di far circolare notifiche informative dirette alle autorità competenti. «Oltre a consentire l’analisi collaborativa delle minacce alla sicurezza, questa funzionalità unica aiuta le autorità a prevedere gli incidenti di cibersicurezza e a implementare in modo efficiente le misure di mitigazione più appropriate», osserva Amditis.
Aiutare le città a migliorare i propri sistemi di sicurezza informatica
Il kit di strumenti è stato implementato e convalidato in due programmi pilota a livello regionale, uno svolto a Tallinn, in Estonia, e l’altro a Genova, in Italia. Oltre a farne uso in vari contesti reali, i progetti pilota hanno realizzato anche varie sessioni di formazione per le parti interessate. «Dato che queste città utilizzavano due sistemi di piattaforme di comunicazione come servizio molto diversi tra loro, siamo riusciti a verificare in modo migliore la versatilità del kit di strumenti», osserva Amditis. I progetti pilota non hanno solamente contribuito alla standardizzazione delle pratiche di sicurezza multimodale, ma hanno anche fornito alle due città partecipanti un avanzato sistema di sicurezza informatica pronto all’uso. In effetti, Tallinn ha integrato in modo permanente alcune parti del kit di strumenti di CitySCAPE nel proprio sistema di controllo del traffico.
Rispondere alle esigenze di sicurezza informatica del settore dei trasporti multimodali
Il progetto, che è stato nominato Miglior progetto per la pubblica amministrazione agli Italian Project Awards del 2022, ha sviluppato una solida base su cui i fornitori di servizi possono costruire un sistema di trasporto multimodale sicuro. «Siamo riusciti a sviluppare un kit di strumenti altamente sviluppato, al cui interno ne sono presenti molti di interdipendenti, che si è dimostrato in grado di rispondere alle esigenze di cibersicurezza molto complesse richieste dal settore del trasporto multimodale in continua evoluzione», conclude Amditis. I ricercatori stanno attualmente lavorando al fine di sviluppare ulteriormente il kit di strumenti e di trovare nuove applicazioni in diverse città. Inoltre, stanno verificando la possibilità di introdurre nuove funzionalità per gestire, ad esempio, le minacce informatiche legate all’intelligenza artificiale.
Parole chiave
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