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Nuova vita per i macchinari industriali

L’applicazione delle innovazioni digitali potrebbe aiutare le aziende manifatturiere a prolungare la vita dei macchinari, risparmiando denaro e riducendo gli sprechi.

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Il buon funzionamento delle apparecchiature è fondamentale per la produttività industriale, e sostituire macchinari obsoleti può comportare un investimento ingente. Questa situazione pone spesso i produttori di fronte a un dilemma: continuare a usare apparecchiature superate che corrono il rischio di rompersi o scegliere una costosa sostituzione. Tuttavia, lo smaltimento dei vecchi macchinari non è solo oneroso, ma ha anche un impatto ambientale notevole. Una soluzione più economica e rispettosa dell’ambiente è dare loro una seconda vita, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e metodi in grado di autovalutare, riparare e promuovere il riutilizzo dei macchinari industriali quando possibile.

Rendere i macchinari più sostenibili

Proprio questo è l’obiettivo del progetto RECLAIM, che ha riunito 22 partner tra cui cinque utenti finali. I partner annoverano aziende produttrici di vari settori )(saldatura per attrito, calzoleria, arredamento, tessile e produzione di lavastoviglie) che utilizzano spesso macchinari vecchi di anni, o persino decenni. «Questo progetto si proponeva di capire come rendere i macchinari più sostenibili», spiega Michael Peschl dell’azienda tedesca Harms & Wende e coordinatore del progetto RECLAIM. «Per farlo occorre installare un sistema di manutenzione predittiva, rendere i macchinari più modulari per facilitare la sostituzione dei pezzi, e ideare nuovi modelli commerciali, come il leasing dei macchinari.» Al fine di migliorare la produttività e le prestazioni, l’équipe del progetto ha approfondito l’uso dell’analisi digitale, dell’Internet delle cose (IoT, Internet of Things) e dei sensori, per rilevare eventuali problemi prima che si verifichino. Queste soluzioni sono state poi sviluppate e sperimentate in ambienti industriali reali.

Soluzioni digitali per linee di produzione intelligenti

Tutti i cinque utenti finali hanno installato soluzioni digitali intelligenti nelle proprie linee di produzione, fornendo al progetto dati preziosi sullo stato e sulla produttività dei macchinari. «Abbiamo cercato di trovare un equilibrio tra l’aiutare i produttori a risolvere i problemi quotidiani e la gestione di aspetti più strategici della manutenzione», spiega Peschl. Le soluzioni includevano un quadro di supporto alle decisioni online, che raccoglie dati sulle prestazioni del macchinario provenienti dai sensori. Questi possono essere adattati alle esigenze dell’azienda, per comprendere meglio le prestazioni dei macchinari e incentivare la manutenzione predittiva. Un’altra innovazione tecnologica proposta dal progetto unisce i sensori al monitoraggio in tempo reale, per estendere la durata di vita dei macchinari. «Intendevamo migliorare, quando possibile, le apparecchiature esistenti», aggiunge Peschl. La squadra di RECLAIM ha anche sviluppato un gemello digitale, che offre alle aziende una simulazione digitale delle linee di produzione per identificare eventuali problemi imprevisti o necessità di manutenzione. Inoltre, è stato sviluppato uno strumento di intelligenza aziendale basato sull’apprendimento automatico, che aiuta a prendere decisioni informate sugli investimenti nelle linee di produzione.

Introdurre gli strumenti digitali sul mercato

L’impatto delle tecnologie installate da RECLAIM è stato misurato rispetto agli indicatori chiave di prestazione (KPI, Key Performance Indicators), identificati prima dell’inizio del progetto dai cinque utenti finali. Ciascuno di questi si è concentrato sulle aree che riteneva particolarmente importanti per la propria azienda, ad esempio la produttività. «Il calzaturificio del nostro consorzio ha sempre avuto problemi con le membrane dei macchinari», spiega Peschl. «Si rompevano senza preavviso, e la riparazione richiedeva giorni.» Ora l’azienda usa un modello di usura digitale che simula il momento in cui la membrana rischia di rompersi, e ha installato alcuni sensori per rilevare i problemi in tempo reale. «Tutti gli utenti finali hanno raggiunto i loro KPI e sono stati molto soddisfatti dei risultati», osserva Peschl. «Abbiamo introdotto uno dei nostri strumenti sul mercato, con ottimi riscontri, e i partner del consorzio si stanno avvicinando alla commercializzazione di altre innovazioni.»

Parole chiave

RECLAIM, industriale, manifatturiero, arredamento, saldatura, IoT, sensori, digitale

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