Una tecnologia pionieristica ricicla i rifiuti di plastica a fine vita
Il polimetilmetacrilato (PMMA), comunemente noto come acrilico, è spesso utilizzato come sostituto del vetro in applicazioni che vanno dall’illuminazione automobilistica ai tetti a cupola. Ogni anno in Europa vengono raccolte per il riciclaggio solo circa 30 000 tonnellate di rifiuti di PMMA, pari a circa il 10 % della produzione annuale. Il progetto MMAtwo ha sviluppato una tecnologia che converte in materie prime di alta qualità i rifiuti di PMMA difficili da riciclare, che altrimenti verrebbero smaltiti in discarica o inceneriti. Questo avviene attraverso un processo chiamato depolimerizzazione che converte un polimero in un monomero. La depolimerizzazione ricicla efficacemente i rifiuti acrilici fino a ridurli ai blocchi di costruzione originali per la produzione di nuovi materiali PMMA. «Una delle sfide principali nei progetti di riciclaggio è garantire l’approvvigionamento di rifiuti per avere abbastanza materiale per giustificare e costruire un impianto», spiega Jean-Luc Dubois, coordinatore tecnico del progetto che ha presieduto il comitato esecutivo di MMAtwo. «Siamo riusciti a individuare più di 30 000 tonnellate all’anno di nuovi scarti di PMMA adatti alla depolimerizzazione». La tecnologia di depolimerizzazione si basa sulla pirolisi - trattamento termico in assenza di ossigeno - che è molto selettiva nel caso del PMMA. La resa di massa da polimero a monomero può essere superiore al 90 % con gli scarti di PMMA più comuni. Questa tecnologia, sperimentata durante MMAtwo, viene ora implementata dall'azienda chimica globale Trinseo nel suo stabilimento di Rho, in Italia. Dopo la purificazione, il monomero rigenerato - metacrilato di metile (MMA) - viene recuperato e riutilizzato per molteplici applicazioni. L’MMA rigenerato è stato testato sulla finestra di una roulotte e sul lavello della cucina. Le tecnologie sviluppate sono state protette da nove diverse famiglie di domande di brevetto.
Sostenere il potenziale sostenibile del PMMA
Inoltre, i partner del progetto hanno creato uno strumento online chiamato MMAtwo Footprinter per calcolare l’impatto ambientale della tecnologia. Un’analisi del ciclo di vita ha convalidato i benefici ambientali di MMAtwo rispetto alla produzione di MMA vergine e alle tecnologie alternative. La maggior parte delle tecnologie di riciclaggio può ridurre significativamente l’impronta di carbonio rispetto all’MMA vergine, ma solo la tecnologia MMAtwo è in grado di raggiungere un livello di purezza simile a quello vergine. Nel 2023 è stato pubblicato un libro che presenta una tabella di marcia per aumentare la quantità di rifiuti plastici PMMA riciclati, a cui seguirà presto una seconda edizione. Nello stesso anno, MMAtwo ha ricevuto il premio «Innovation Team Best Practices» per le sue soluzioni tecnologiche. Se desideri che il tuo progetto sia presentato nella rubrica «Progetto del mese» in un prossimo numero, inviaci un’email a editorial@cordis.europa.eu presentando le tue motivazioni.
Parole chiave
MMAtwo, polimetilmetacrilato, PMMA, plastica, rifiuti, acrilico, riciclaggio, metacrilato di metile, polimero, monomero, depolimerizzazione