Una vacanza con i propri cari? Potrebbero non essere compagni ideali, secondo la scienza
Per viaggiare senza stress, magari stai già pianificando una fuga natalizia in una delle tante destinazioni invernali d’Europa, oppure una vacanza al caldo in un altro continente. E probabilmente lo stile di viaggio di chi ti accompagnerà è compatibile con il tuo. Ma un gruppo di ricerca internazionale composto da università australiane e cinesi sostiene che per trovare il compagno di viaggio perfetto non basta solo avere interessi in comune. L’équipe ha studiato oltre 1 000 post sui social media e ha intervistato più di 500 viaggiatori che avevano trovato compagni di viaggio online. Le persone si erano conosciute su social network come Douban sulla base di un interesse condiviso per una destinazione e avevano creato gruppi di viaggio a breve termine. Queste vacanze non coinvolgevano familiari o amici, il che significa che non ci sono obblighi sociali e l’enfasi è posta sulle qualità individuali e su quanto bene le persone sanno collaborare.
Cosa rende una persona un ottimo compagno di viaggio
«Con l’avvento dei social media, l’accesso a potenziali compagni si estende oltre le tradizionali cerchie di parentela e sociali. Sempre più viaggiatori giovani tendono a stabilire relazioni di viaggio temporanee con sconosciuti che hanno obiettivi di vacanza simili, attraverso le comunità online destinate a questo scopo», spiega in un comunicato stampa(si apre in una nuova finestra) il coautore Sam Huang, direttore della School of Business and Law dell’Università Edith Cowan in Australia. Dai risultati dello studio sono state individuate quattro caratteristiche chiave che determinano se uno sconosciuto incontrato online potrebbe diventare il compagno di viaggio ideale. Le quattro qualità che influenzano positivamente i viaggi memorabili sono l’intelligenza emotiva, l’esperienza, la compatibilità e il senso di responsabilità. I risultati sono stati pubblicati su «International Journal of Tourism Research»(si apre in una nuova finestra). L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere i propri sentimenti e quelli degli altri viaggiatori e di gestirli in modo intelligente e con gentilezza. Mantenere la calma sotto pressione, gestire le emozioni ed essere consapevoli degli stati d’animo degli altri permette di creare un clima positivo in caso di imprevisti, ad esempio quando ci sia accorge di aver sbagliato una prenotazione alberghiera. Avere esperienza, inoltre, crea sicurezza: più spesso si fa qualcosa, più si diventa abili, a proprio agio e sicuri di sé. Le persone tendono dunque a fare più affidamento sui viaggiatori esperti. In aggiunta, collaborare bene con i compagni di viaggio riduce i problemi, i conflitti, i ritardi e le incomprensioni. La compatibilità in viaggio è fondamentale, ad esempio per quanto riguarda i siti turistici da visitare e il tempo da dedicare al relax. Infine, essere un viaggiatore responsabile significa fare ciò che è necessario con coerenze e affidabilità, e permette di seguire il piano di viaggio senza intoppi.
(non) tutto in famiglia
«È interessante notare che secondo la ricerca il miglior partner di viaggio dipende da ciò che ciascun viaggiatore apprezza di più», commenta Huang. «Chi dà più importanza al sostegno emotivo e alla compagnia è in genere più compatibile con compagni di viaggio dello stesso sesso dalla spiccata intelligenza emotiva e molto coscienziosi, tratti che promuovono interazioni armoniose e comprensione reciproca.» «La ricerca non indica in alcun modo che non si debba viaggiare con la propria moglie o addirittura con i suoceri. Il consiglio per i viaggi con la famiglia, però, è definire obiettivi e aspettative prima di fare le valigie», conclude Huang.