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Contenuto archiviato il 2024-05-14

Identification of genes responsible for Immotile Cilia Syndrome (ICS)

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Verso la comprensione e la cura di una rara malattia

La discinesia ciliare primaria (PCD) è una malattia congenita rara che si manifesta attraverso una svariata serie di sintomi, anche se assume principalmente le caratteristiche di una patologia polmonare cronica. Nell'ambito del presente progetto sono state avviate delle ricerche sui geni responsabili di questa sindrome, le quali consentiranno di migliorare la comprensione della patofisiologia della malattia e, in ultima istanza, di pervenire ad una cura definitiva.

Le ciglia sono minuscole strutture simili a dei peluzzi che si trovano nei polmoni, nei bronchi e nell'apparato riproduttivo. Tali strutture flessibili fanno parte del sistema di depurazione dell'apparato respiratorio, dove, grazie al loro continuo movimento ondulatorio, impediscono l'ingresso della polvere e dei germi. La discinesia ciliare induce la dismotilità o la completa immotilità degli spermatozoi, causando l'infertilità maschile. Si tratta di una sindrome molto rara che in 1 caso su 30.000 si manifesta con infezioni toraciche, raffreddori continui, elevate secrezioni di muco e ripetute otiti e riniti. Il fatto sorprendente è che metà dei soggetti affetti da tale sindrome presentano la condizione nota come situs inversus, ovvero la disposizione degli organi "a specchio" (il cuore situato a destra del torace invece che a sinistra). Allo stato attuale, non esistono cure definitive e le terapie praticate si limitano ad affrontare le complicanze che insorgono a livello di vie aeree inferiori e superiori. Fino ad oggi non è stato identificato nessuno dei geni responsabili di tale sindrome, sebbene la complessa architettura delle ciglia sia indice di un'eterogeneità genetica. Nell'ambito dell'attuale progetto finanziato dall'UE è stata effettuata un'analisi di linkage attraverso tutto il genoma disponibile. Si è provveduto a raccogliere i campioni di 61 famiglie europee e nord americane affette dalla PCD. L'analisi di linkage su tutto il genoma è stata effettuata su 31 famiglie multiplex, per un totale di 169 soggetti, 70 dei quali affetti dalla malattia. Ai fini della ricerca sono stati utilizzati 188 marcatori polimorfici equamente distanziati. Non è stato individuato un locus specifico. Al contrario, i risultati ottenuti indicano chiaramente un'ampia eterogeneità di locus. Dall'analisi dei risultati è emerso che, probabilmente, sono almeno tre i geni responsabili di questo fenotipo autosomico- recessivo molto eterogeneo della PCD in diverse famiglie. La motilità ciliare è dovuta ai complessi di dineina principalmente costituiti da catene pesanti delle dineine assonemale. Sono stati identificati 9 geni delle catene, uno dei quali mai individuato prima. I risultati ottenuti possono costituire la base per ricerche future volte ad elaborare una terapia eziologica per questa patologia basata sulle correlazioni fenotipo-genotipo, sulla caratterizzazione dei geni della PCD e sulla comprensione della sua patofisiologia. Considerata la rarità e la complessità della malattia, in futuro saranno necessarie collaborazioni multinazionali, con la partecipazione di scienziati ed esperti in settori complementari, al fine di identificare i geni responsabili e pervenire ad una cura definitiva.