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Role of microbial mats in bioremediation of hydrocarbon polluted coastal zones

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Valutare le potenzialità di microrganismi per decontaminare dal petrolio gli ambienti marini

Il petrolio è una delle fonti principali d'inquinamento delle zone costiere, i cui effetti nocivi sugli ecosistemi scompaiono solo dopo moltissimo tempo. Tuttavia certi microrganismi specifici reperiti nei tappeti batterici mostrano una più forte capacità di biodecontaminazione dei sedimenti soggetti a inquinamento da petrolio.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Il progetto MATBIOPOL ha ampiamente studiato le caratteristiche fisiche e biogeochimiche, nonché i relativi processi batterici e la biodiversità in diversi sistemi di tappeto. Questa informazione non solo ha migliorato la comprensione degli ecosistemi dei tappeti batterici, ma ha anche contribuito alla valutazione delle potenzialità di biodecontaminazione dei sedimenti inquinati da petrolio dei tappeti batterici. Gli studi su microrganismi ecologicamente importanti nei sedimenti contaminati hanno fornito risultati interessanti sulla loro biodiversità e fisiologia, e, attraverso l'analisi chimica degli isolati, ne sono state valutate le capacità di degradare idrocarburi selezionati. I ricercatori hanno impiegato metodologie standard di microbiologia come le osservazioni al microscopio per l'identificazione della morfologia e metodi biochimici che includevano l'uso di sostrati, metabolismo e optimum specifici allo scopo di specificarne la relativa fisiologia. Più in dettaglio, la maggior parte dei ceppi eterotrofi da idrocarburi isolati sono stati caratterizzati e specificati come Pseudomonas spp., Acinetobacter spp. e Halomonas spp con l'aiuto dei metodi solitamente usati. Comparando i risultati con gli studi molecolari condotti da altri partner, si è scoperto che Marinobacter spp. presenta una più ampia distribuzione geografica nei tappeti batterici di quanto non si supponesse inizialmente. Studi di screening sugli isolati hanno mostrato che gli idrocarburi a catena lineare potrebbero essere ampiamente usati come sostrati, mentre la degradazione di idrocarburi monoaromatici potrebbe essere ottenuta solo fino in certa misura. In particolare, gli isolati Rhodococcus hanno mostrato capacità accresciute di degradare rapidamente sia i singoli idrocarburi che specifiche miscele di essi, e potrebbero quindi essere usati per la produzione di cellule biotensioattive.

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