Arricchire la nostra conoscenza delle acque europee
Il nome collettivo con cui sono chiamati tutti gli organismi del microstrato è neuston. I neuston a loro volta si dividono in batterioneuston, fitoneuston e zooneuston. I ricercatori che prendono parte al progetto AIRWIN anticipano che un attento esame del microstrato può rivelare nuovi importanti ceppi batterici dotati di proprietà farmacologicamente rilevanti. La capacità dei neuston di avvertire e trasformare gli inquinanti potrebbe indicare la presenza di antiossidanti con potenzialità terapeutiche. Agli inizi del progetto AIRWIN, sono state valutate le tecniche di campionamento idonee alla raccolta di organismi neustonici. Si è giunti alla conclusione che una combinazione di schermi metallici e lastre di vetro avrebbe potuto fornire i campioni più adatti e limitare le eventualità di contaminazione. Il progetto ha utilizzato 30 campioni prelevati nelle zone costiere di Spagna e Francia. I risultati suggeriscono che ben pochi degli organismi esaminati sembrano essere specifici neuston. La maggior parte dei ceppi batterici identificati nel microstrato sono simili a quelli di altri ambienti marini e sono probabilmente presenti nel microstrato come parte del processo fisico di flottazione. Lo stesso vale per i fitoneuston e gli zooneuston. D'altro canto, è stato scoperto un certo numero di nuove specie e generi di batteri. Essi non costituiscono la maggioranza tra le popolazioni neustoniche, ma è stato non di meno anticipato che questi microrganismi potrebbero dimostrarsi importanti in campi della farmacologia.