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Misurare la biodiversità con i licheni

Lo Swiss Federal Institute for Forest, Snow and Landscape Research ha identificato i licheni come l'indicatore ideale della biodiversità.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Poiché i ricercatori continuano a identificare nuove specie su base regolare, il numero esatto ne resta tuttavia sconosciuto. Quello che si sa è che le specie si vanno estinguendo ad una velocità allarmante, un fenomeno spesso attribuito all'attività dell'uomo. Il calo della diversità biologica o biodiversità potrebbe avere effetti drastici sul delicato equilibrio tra gli ecosistemi e i loro abitanti. Decisi a invertire questa tendenza, oltre 150 paesi hanno firmato, in occasione del vertice di Rio nel 1992, la convenzione sulla diversità biologica. Più recentemente l'Europa ha sviluppato una sua propria strategia per la biodiversità, che si sforza di identificare e invertire le diminuzioni della biodiversità. Un progetto finanziato nell'ambito del programma EESD ha esaminato il potenziale di alcune specie diverse quali indicatori della biodiversità. Il WSL (Swiss Federal Institute for Forest, Snow and Landscape Research) ha studiato in particolar modo i licheni. I licheni consistono in una simbiosi tra un'alga e un fungo. Nella scala dell'evoluzione, sono stati presenti per milioni di anni e sono presenti in una varietà di ecosistemi in tutto il globo. In ultima analisi, i licheni si sono affermati tra le altre specie come indicatori ideali della biodiversità per svariate ragioni. In ragione della loro posizione nell'ecosistema, i licheni rivelano informazioni sulla diversità di molte altre specie, dalle piante agli insetti ai piccoli vertebrati come gli uccelli. Tuttavia essi hanno deboli correlazioni con la biodiversità del suolo. I licheni possono essere facilmente monitorati durante tutto l'anno e, dal momento che non si spostano, possono esserlo in un breve periodo di tempo. Non così per altre specie. Le farfalle, per esempio, vanno in letargo per lunghi periodi, mentre gli uccelli migrano in altre regioni durante l'inverno. In conclusione, si è visto che i licheni possono anche fornire un riscontro della continuità dell'uso del territorio, offrendo importanti indicatori che collegano la polverizzazione delle specie alle brusche modifiche di assetto territoriale. Il WSL ha messo insieme un ampio database di varie centinaia di specie di licheni basato su oltre centosessantamila campioni. I campioni sono stati raccolti in otto diversi paesi europei usando un protocollo standard. Sono inclusi anche i dati sull'assetto del territorio. Sono inoltre disponibili strumenti software per l'analisi statistica.

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