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Contenuto archiviato il 2024-05-24
Sewage sludge gasification for chp applications (CHP SEWAGE GASFN)

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Modellizzare la gassificazione nelle centrali CHP

In Polonia, l'Institute for Chemical Processing of Coal ha condotto una ricerca sull'alimentazione delle centrali Combined Heat and Power con i fanghi da acque di rifiuto, conclusasi con la creazione del pertinente modello su elaboratore.

Le centrali CHP (Combined Heat and Power) recuperano e sfruttano il calore che, come avviene invece nelle centrali energetiche tradizionali, si disperderebbe altrimenti nell'ambiente. A causa della loro superiore efficienza, le centrali CHP sono spesso chiamate centrali a energia totale o a cogenerazione. Come combustibile, le centrali CHP possono anche usare i fanghi da acque di rifiuto, cosa che le rende ancor più interessanti dal punto di vista dell'ecocompatibilità. Allo scopo di far progredire la messa in opera di questa tecnologia in Europa, il programma EESD ha finanziato il progetto CHP SEWAGE GASFN. Uno dei partecipanti, il polacco Institute for Chemical Processing of Coal, ha esaminato il potenziale di diverse miscele di combustibile. Prove su piccola scala hanno portato allo sviluppo di un modello su elaboratore per l'ottimizzazione della gassificazione in un reattore a combustibile fluidizzato circolante. Le miscele di combustibili testate includevano fanghi da acque di rifiuto non trattati ed essiccati, oltre a fanghi da acque di rifiuto miscelati con carbone. Le varie miscele sono state testate a diverse temperature. I dati relativi alla composizione chimica del gas, oltre che alla quantità di sottoprodotti della pirolisi, sono stati raccolti ed analizzati. La temperatura era il parametro chiave, e per l'efficiente combustione dei fanghi da acque di rifiuto non trattati ed essiccati è stata identificata una soglia più bassa di 700°C. Il modello su elaboratore creato dall'Institute for Chemical Processing of Coal integrava i risultati sperimentali e la necessaria fisica delle particelle. Esso è stato poi applicato per determinare la miscela di combustibili ottimale e le condizioni di combustione. È risultato che la migliore miscela di combustibili era il carbone combinato con non più del 25% di fanghi essiccati (termicamente o meccanicamente) da acque di rifiuto. Inoltre la modellizzazione dei dati dei fanghi da acque di rifiuto della Polonia ha indicato che le centrali energetiche CHP che usano tali combustibili sono economicamente sostenibili.

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