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Conclusioni del Consiglio ricerca sul piano d'azione per Innovazione

Il Consiglio dei Ministri della ricerca dell'UE, che si è tenuto il 14 e 15 maggio 1997 a Bruxelles, ha adottato alcune conclusioni in merito al piano d'azione per Innovazione in Europa, pubblicato nel novembre 1996. Il Consiglio ha approvato in linea di massima il contesto o...

Il Consiglio dei Ministri della ricerca dell'UE, che si è tenuto il 14 e 15 maggio 1997 a Bruxelles, ha adottato alcune conclusioni in merito al piano d'azione per Innovazione in Europa, pubblicato nel novembre 1996. Il Consiglio ha approvato in linea di massima il contesto operativo identificato nel piano d'azione per Innovazione formulato dalla Commissione. Scopo del piano è di incoraggiare un'autentica cultura dell'innovazione, istituendo una struttura favorevole all'innovazione e portando la ricerca più vicino all'innovazione stessa, sia a livello nazionale che comunitario. I Ministri hanno rilevato che l'innovazione è soprattutto una responsabilità dei singoli e delle imprese, mentre le autorità pubbliche competenti, a qualsiasi livello, devono dedicarsi principalmente alla creazione di un ambiente favorevole all'innovazione. In questo contesto, la Comunità europea si ritrova a dover svolgere una funzione importante, in particolare attraverso le iniziative seguenti: - sostegno a misure supplementari; - eliminazione di ostacoli tra Stati membri; - diffusione dell'informazione e delle migliori pratiche e incentivazione della cooperazione; - migliore utilizzo degli strumenti comunitari a sostegno dell'innovazione. Il Consiglio ritiene necessario adottare un approccio globale onde creare un ambiente favorevole all'innovazione. Tale approccio deve tenere in considerazione, tra l'altro, gli aspetti seguenti: - fattori tecnologici (che non devono essere limitati ai settori ad alta tecnologia ma devono comprendere anche le industrie e i servizi tradizionali); - istruzione e formazione; - mobilità degli studenti e dei ricercatori; - quadro giuridico e regolamentare, compreso il sistema europeo dei brevetti e le questioni relative ai diritti della proprietà intellettuale; - aspetti amministrativi, organizzativi, finanziari e sociali. Quanto al Quinto programma quadro, il Consiglio ha elaborato diverse raccomandazioni tese ad assicurare che nell'elaborazione del programma si tenga pienamente conto della dimensione dell'innovazione. Il Consiglio approva l'intenzione della Commissione di elaborare un quadro comune di riferimento, di concerto con gli Stati membri, per l'attuazione del piano d'azione in esame e per presentare proposte adeguate e concrete per l'azione a livello comunitario.

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