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Intervertebral disc degeneration : interplay of ageing, environmental and genetic factors (EURODISC)

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Studio della degenerazione dei dischi intervertebrali

Nell'ambito del progetto EURODISC, i ricercatori hanno studiato le relazioni che intercorrono tra le modifiche del contesto meccanico, l'attività cellulare e il collasso dei tessuti in relazione con le condizioni associate alla degenerazione dei dischi.

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La degenerazione dei dischi intervertebrali, in relazione con le malattie della colonna vertebrale, tra cui il mal di schiena, è la principale causa di menomazione fisica nella fascia anziana della popolazione. Questo tipo di disturbo è il risultato di una complessa interazione tra invecchiamento, genetica e fattori legati allo stile di vita. Motivato da questo quadro, il progetto EURODISC si è dedicato ad acquisire una migliore comprensione delle condizioni associate alla degenerazione dei dischi della colonna vertebrale. Questo ha comportato studi dettagliati sulle relazioni tra modifiche meccaniche, attività cellulare e collasso dei tessuti. Inteso ad esplorare l'impatto di pesanti carichi meccanici sulle cellule dei dischi intervertebrali, il pacchetto sperimentale includeva un innovativo dispositivo di pressione idrostatica, in grado di applicare un'elevata pressione idrostatica con carichi minimi dell'ordine di 3MPa grazie ad un cilindro di compressione. Strutture con cellule seminate sono state sigillate in borse d'infusione sterile che erano state riempite con mezzo di coltura. Queste borse sono state introdotte nel tubo del cilindro del dispositivo, da cui era stata aspirata tutta l'aria residua e che era stato riempito di fluido. Ai fini dell'applicazione, una macchina calibrata forniva il quadro di carico idraulico, mentre un programma di carico computerizzato dava la pressione idrostatica, monitorata da sensori. Le modifiche di condizioni di pressione applicate includevano la variazione della grandezza e della durata di pressione e il numero di ripetizioni dei cicli di carico. Oltre alle strutture di cellule discali, è stato possibile caricare anche campioni di dischi completi. I risultati ottenuti sono stati quindi analizzati ed hanno fornito l'espressione genica delle cellule discali, la vitalità delle cellule e le molecole di segnale cellulare in mezzi condizionati. Questi sono stati successivamente comparati con quelli ricavati dalle colture di controllo, a cui non era stato applicato alcun carico. Per maggiori informazioni, cliccare: http://www.physiol.ox.ac.uk/EURODISC/

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