Nuovo approfondimento delle malattie dei pesci Fare in modo che le popolazioni ittiche europee restino sane ed esenti da malattie non è solo una questione di protezione ambientale, ma anche una necessità economica. Salute © Shutterstock Uno dei patogeni più diffusi, che colpisce in particolare le itticolture mediterranee, è Myxidium leei (Mixozoi). La Sparus aurata (comunemente nota come orata) è stata il punto di mira del progetto finanziato dalla CE MYXFISHCONTROL, destinato ad arricchire la base di conoscenze disponibili sulla mixidiosi. I partner del progetto hanno studiato gli aspetti epidemiologici della malattia e i suoi meccanismi di trasmissione, patogenesi e risposte immunitarie. L'israeliano National Center for Mariculture ha condotto una serie di indagini per esaminare la diffusione della malattia nelle popolazioni di pesci selvatici in dieci siti del Mediterraneo e del Mar Rosso. Tra i paesi partecipanti vi erano Spagna, Francia, Italia, Grecia e, naturalmente, Israele. Sono stati esaminati 2260 pesci in tutto, di cui 55 sono risultati positivi alla mixidiosi. La prossimità geografica del pesce infetto alle colture ittiche implica che il pesce selvatico potrebbe agire da serbatoio d'infezione. Quest'informazione potrebbe avere un impatto rilevante sullo sviluppo di misure profilattiche per garantire la salute e il benessere del pesce sia selvatico che d'allevamento nella regione del Mediterraneo.
