Modellizzare il ciclo idrologico nelle aree urbane Un finanziamento del Quinto programma quadro è stato usato per sviluppare un nuovo modello di gestione delle risorse idriche, con particolare attenzione alle aree urbane. Cambiamento climatico e Ambiente © Shutterstock L'esodo dalle campagne alle città ha messo sotto pressione i vecchi sistemi idrici europei. In cerca di sostenibilità, i modelli computerizzati possono aiutare gli scienziati e le autorità responsabili a capire meglio la complessità del ciclo idrologico nelle aree urbane. Nell'ambito del progetto AISUWRS, l'Institut fuer Hydromechanik dell'università di Karlsruhe (UNIKARL) ha coordinato lo sviluppo di un nuovo modello di bilancio idrico per applicazioni di questo tipo. Il modello UL_FLOW ha analizzato il viaggio dell'acqua attraverso gli strati del terreno fino alle nostre tavole e gli scambi con altre fonti. La soluzione unidimensionale fornisce i tempi d'infiltrazione nei differenti strati e la velocità di riempimento dei serbatoi naturali. Nel corso del progetto AISUWRS, l'UNIKARL ha fatto girare il modello usando i dati raccolti a Rastatt (Germania occidentale), una delle città scelte come studio di caso. L'UNIKARL ha effettuato varie simulazioni, modificando i principali dati in entrata: velocità d'infiltrazione, tipo o profondità degli strati del suolo, e altri parametri. I test di sensibilità indicano la funzione importante della risoluzione temporale di UL_FLOW. Un ulteriore importante sviluppo è rappresentato dall'estensione UL_FLOW_UVQ, che consente all'UL_FLOW d'importare direttamente file di uscita dal modello UVQ (Urban Volume Quality), anch'esso usato per lo studio di casi nell'ambito del progetto AISUWRS. Collegando i due modelli, l'UNIKARL è stata in grado di generare gli opportuni tempi di presenza e le velocità di ricarica delle falde acquifere di Rastatt con uno sforzo sensibilmente inferiore.
