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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Governance, Infrastructure, Lifestyle Dynamics and Energy Demand: European Post-Carbon Communities

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Comportamenti europei verso il consumo energetico

Uno studio dell’UE ha esaminato il consumo domestico europeo di energia, includendo schemi e motivazioni. Le famiglie dell’UE, sebbene confusamente, sono consapevoli dei problemi del consumo energetico e del cambiamento climatico, e sono disposte ad accettare la leadership governativa: sono necessarie informazioni chiare.

Energia icon Energia

Circa un terzo del consumo energetico europeo, e il 40 % delle emissioni di gas serra, proviene dal consumo domestico. Una futura riduzione di tali percentuali dipenderà principalmente dall’impegno pubblico e politico. Per questo il progetto GILDED (Governance, infrastructure, lifestyle dynamics and energy demand: European post-carbon communities), finanziato dall’UE, mirava a valutare i fattori che influenzano il consumo energetico domestico europeo. Per cinque località europee di studio di caso, ognuna composta da una città di media grandezza e dalle aree rurali circostanti, lo studio ha programmato modelli degli esiti delle politiche energetiche europee. GILDED voleva inoltre raccomandare possibili modifiche delle politiche per realizzare un cambiamento e diventare più responsabili nei confronti dell’ambiente. Il consorzio, composto da otto membri, è durato dal dicembre 2008 all’aprile 2012. I ricercatori hanno eseguito interviste semistrutturate con membri del pubblico nelle cinque aree degli studi di caso (Repubblica ceca, Germania, Ungheria, Paesi Bassi e Regno Unito). Le indagini includevano informazioni sull’impronta di carbonio. L’analisi dei risultati indicava preoccupazione e confusione sui modi in cui il consumo energetico influenza il cambiamento climatico. Il progetto è giunto alla conclusione che un cambiamento di comportamento sarebbe più facilmente raggiunto concentrandosi sullo spreco non sostenibile di energia piuttosto che sul solo cambiamento climatico. La maggior parte delle persone riteneva inoltre di poter fare poco a livello individuale, ma era disposta ad accettare un’azione decisa da parte del governo. I soggetti interessati e il pubblico hanno bisogno di informazioni chiare sull’impatto dell’azione collettiva. Il progetto ha raccomandato la necessità di finanziamenti per modificare i comportamenti e illustrare esempi di buone pratiche. Altre attività hanno incluso l’esame dei limiti infrastrutturali e di governance che influiscono sulla riduzione del fabbisogno energetico. Il team ha completato anche un prototipo di modello di fabbisogno energetico di una comunità basato su agenti (ABM), e prodotto due policy brief. Il progetto GILDED ha fornito una nuova comprensione delle conseguenze delle decisioni di diverse famiglie rispetto alla competizione per l’energia. Le informazioni hanno contribuito a fornire raccomandazioni sul cambiamento delle politiche e sulla loro implementazione.

Parole chiave

Consumo energetico, famiglie, fabbisogno energetico, comunità post-carbonio, politiche energetiche

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