Il marchio di qualità per l'accessibilità elettronica
L'accessibilità web ha destato sempre più preoccupazione in Europa, in particolare per evitare la frammentazione, per un'armonizzazione perfetta e buoni regimi di prassi. Il progetto "e-Europe 2005: una società dell'informazione per tutti" ha riunito gli Stati membri e la Commissione europea per cercare mezzi più efficaci per consentire alle persone con disabilità di partecipare all'economia e alla società della conoscenza. Con i migliaia di servizi web a disposizione, l'implementazione e l'armonizzazione dell'accessibilità elettronica in Europa rappresentavano una sfida enorme. Era necessario trovare soluzioni agli ostacoli tecnici come tecnologie di accesso, strumenti per creare contenuti accessibili, strumenti di valutazione e standard di accessibilità. Il progetto Support-EAM si è fatto avanti proponendo una strategia per creare un marchio di qualità per l'accessibilità elettronica di beni e servizi in conformità agli standard pertinenti. Comprendeva una metodologia armonizzata convalidata dagli esperti di altri due progetti IST: Bentoweb e EIAO. I tre progetti insieme hanno formato il WAB (Web accessibility benchmarking), da allora chiamato metodologia di valutazione web unificata (UWEM). Support-EAM ha condotto uno studio sui sistemi di certificazione in Europa. Lo studio comprendeva termini e definizioni generali fino alla descrizione e al confronto delle etichette o dei marchi di qualità esistenti in diversi settori, come la patente europea del computer (ECDL). Per identificare meglio i bisogni, sono stati condotti due sondaggi online in cinque lingue ed è stato sviluppato un processo per raccogliere e unire diverse metodologie nel cluster. Sono stati stabiliti gli elementi essenziali per la certificazione o la distribuzione di marchi di qualità per garantire in futuro la conformità dei siti web ai requisiti di accessibilità e la divulgazione online delle conoscenze.