Catalizzatori per la metatesi delle olefine
Negli ultimi quattro anni, il consorzio del progetto "Olefin metathesis as a practical synthetic tool" (EUMET) , sostenuto dall'UE, si è dedicato allo studio di una reazione chiamata "metatesi delle olefine" (OM), che consiste in una reazione catalitica che rende possibile la formazione di doppi legami di carbonio ©–C per la produzione di prodotti preziosi, tra cui polimeri e nuovi alcheni. Il metodo offre importanti prospettive di risparmio in termini di procedure di sintesi, eliminando in tal modo la noiosa classica sequenza di protezione/deprotezione non rispettosa dell'ambiente. I partecipanti al progetto EUMET sono stati in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati nel corso dei quattro anni di attività, progettando e sintetizzando nuovi precursori di catalizzatori OM a base di rutenio. La razionalizzazione del calcolo della reattività è stata impiegata ai fini dell'ottimizzazione e della comprensione dei meccanismi di reazione, nonché della valutazione dei catalizzatori nelle reazioni metatetiche. La sintesi è stata infine rafforzata ai fini della potenziale commercializzazione di nuovi complessi con catalizzatori a elevate prestazioni per le reazioni metatetiche. Il progetto, che ha registrato risultati positivi, ha condotto a un totale di 70 pubblicazioni su riviste sottoposte a valutazione inter pares. Inoltre, I membri di EUMET hanno partecipato a importanti incontri nell'ambito dei quali sono stati presentati gli ultimi progressi nel campo della metatesi delle olefine. Lo sfruttamento dei risultati ottenuti nel corso dei lavori condotti da EUMET potrebbe generare enormi vantaggi in termini sia economici sia sociali. A titolo di esempio, il catalizzatore utilizzato per la produzione del farmaco anti-epatite C Simeprevir ha reso possibile un risparmio di tempo stimato di circa 360-540 giorni per il lancio del prodotto che, da solo, garantisce un impatto economico di 360-540 milioni di dollari statunitensi.
