Nuovi approfondimenti sul movimento visivo
Una recente ricerca ha messo in discussione l'opinione limitata e obsoleta del ruolo svolto dalla corteccia visiva primaria nella nostra elaborazione e percezione del movimento. Attualmente, si ritiene che sia il corpo calloso a collegare le rappresentazioni emisferiche in un'unica scena dinamica; si suppone, cioè, che la direzione percepita sia codificata continuamente nei due emisferi. Il progetto DIRCallosDVPT si propone di scoprire la modalità con cui il corpo calloso può fornire un substrato per questo trasferimento interemisferico di diversi tipi di movimento visivo. Il team del progetto è interessato anche agli sviluppi implicati dall'età. Per gli esperimenti, i ricercatori utilizzano il gatto come modello e l'imaging ottico, sottoponendo gatti di varie età a differenti modelli di stimolazione. I dati sperimentali in questa fase suggeriscono che il corpo calloso può svolgere un ruolo nell'elaborazione dell'automovimento adattando la direzione percepita nell'altro emisfero. I partner del progetto confermeranno questi risultati attraverso l'imaging ottico e l'iniezione di tracciante anatomico, analizzando in tal modo la selettività funzionale delle connessioni interemisferiche. Si prevede che i risultati del progetto DirCallosDVPT risulteranno utili per approfondire le conoscenze sulla modalità con cui vengo elaborati i movimenti complessi a livello della corteccia visiva primaria.