Un sostegno per i gruppi agroalimentari
La collaborazione e la condivisione delle conoscenze mediante una piattaforma congiunta rappresentano un ottimo metodo per il raggiungimento di un livello di sviluppo ideale. La sinergia consente infatti di rafforzare il senso di competizione, garantendo al contempo prosperità e crescita economica. Partendo da questi presupposti, i fautori del progetto Agforise, finanziato dall'UE, sono stati in grado di raggiungere in Europa un importante traguardo in tal senso, grazie alla creazione di una struttura transmediterranea e all'elaborazione di un piano di azione congiunto teso alla promozione della produzione alimentare sostenibile e delle relative ecoinnovazioni in tre specifiche aree del vecchio continente, ovvero l'Emilia-Romagna in Italia, Mersin in Turchia e Murcia in Spagna, dove sono state organizzate giornate di informazione finalizzate alla raccolta di proposte progettuali avanzate dai ricercatori del settore della produzione alimentare sostenibile. Gli sperimentatori hanno inoltre selezionato cinque suggerimenti per ciascuna regione e organizzato un evento di intermediazione per radunare i partner dell'iniziativa. Sono stati quindi organizzati 75 incontri bilaterali a Mersin, 45 in Emilia-Romagna e 125 a Murcia, dove i promotori di nuove idee hanno avuto l'occasione di confrontarsi con l'industria e con le istituzioni per la ricerca e lo sviluppo per portare avanti i propri obiettivi. L'iniziativa prevedeva inoltre numerosi eventi collaterali programmati a Mersin e a Murcia nel corso dei quali sono state avanzate proposte progettuali tese alla promozione dell'innovazione. Nel tentativo di estendere l'iniziativa ad altre realtà, gli scienziati hanno creato una rete di collegamenti con gruppi agroalimentari esterni al nucleo di ricerca originale, tra cui il "Bioagrofood Cluster of Greece" (Gruppo bio-agroalimentare greco") e il gruppo dei prodotti ortofrutticoli nella Francia sudorientale. Le collaborazioni, gli incontri e i partenariati hanno condotto alla stesura finale di un piano di azione internazionale incentrato su sei obiettivi strategici comuni che rafforzeranno il settore agroalimentare sulla base di processi politici ottimizzati. I risultati del progetto sono stati resi pubblici nel corso di una conferenza finale e divulgati tra le varie parti interessate, tra cui politici, università e autorità nazionali. L'iniziativa, che ha promosso l'esperienza internazionale dei partner, dato avvio a preziosi scambi di conoscenze e rafforzato i processi produttivi a livello regionale, condurrà senza ombra di dubbio alla creazione di un settore agroalimentare più efficace e sostenibile nelle regioni coinvolte, di cui potrà beneficiare l'intera UE.