Studiare l'energia oscura
Fino al 1990, nel campo della cosmologia, si pensava che l'Universo si stesse espandendo ma che la forza di gravità avrebbe alla fine rallentato questo ampliamento. In seguito, nuove ricerche indicarono che in realtà l'espansione dell'universo non stava decelerando ma al contrario accelerando. I ricercatori dedussero che qualcos'altro stesse provocando l'accelerazione dell'espansione. I cosmologi trovarono una soluzione: la chiamarono energia oscura, la cui vera natura resta ancora un mistero. Il progetto BAO AND DARK ENERGY ("Baryonic acoustic oscillations as a robust probe for dark energy"), finanziato dall'UE, vuole migliorare la nostra comprensione di questo fenomeno misterioso. Cerca di trovare metodi per abbandonare il modello cosmologico, quello del "big bang". Il progetto mira a migliorare la comprensione e il modellamento di agglomerati di galassie su larga scala in modo tale da sviluppare test per il modello cosmologico e in particolare per l'energia oscura. Un altro obiettivo del progetto è lo sviluppo di nuovi strumenti analitici capaci di interpretare accuratamente i dati sugli agglomerati di galassie. BAO AND DARK ENERGY ha finora avanzato diverse proposte, tutte pubblicate su riviste scientifiche. Gli strumenti analitici e computazionali attualmente in via di sviluppo nel progetto potrebbero portare a importanti conseguenze in altre aree di ricerca e ad applicazioni industriali. Il lavoro sta continuando per capire le origini e l'evoluzione dell'Universo. Questa ricerca arricchirà la conoscenza scientifica e può potenzialmente aprire la strada a importanti progressi nei fondamenti della fisica.
