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Testing fundamental physics with the Atacama Cosmology Telescope

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Una fetta di cielo ci può spiegare l'Universo

La cosmologia, lo studio dell'Universo, ha fatto numerosi passi avanti negli ultimi anni. Nuove tecnologie e tecniche consentono di testare e analizzare con maggiore precisione i dati cosmologici.

Energia icon Energia

Vi sono almeno due aree nelle quali lo studio dell'interazione tra fisica e astronomia è particolarmente importante: la natura della materia oscura e la natura dell'energia oscura. In base alla solidità degli studi precedenti, gli scienziati ritengono che l'energia oscura esista nello spazio, costituendo circa il 73% dell'energia di massa totale dell'universo e influenzandone il tasso di inflazione. L'Atacama Cosmology Telescope (ACT) è un telescopio di sei metri presente nel deserto di Atacama nel nord del Cile. Progettato per condurre scandagli del cielo ad alta risoluzione e lunghezza d'onda delle microonde, viene usato per studiare la radiazione del fondo cosmico a microonde (CMB). Si tratta della radiazione termica che riempie l'universo osservabile e dove lo spazio tra stelle e galassie è completamente scuro. Ma un telescopio come l'ACT è in grado di rivelare un debole bagliore di sottofondo non associato ad alcuna stella, galassia o ad altri oggetti. Il progetto ACT (Testing fundamental physics with the Atacama Cosmology Telescope) sta lavorando allo sviluppo di tecniche in grado di analizzare i dati ACT e a mappare i risultati in circa 200 gradi quadrati di CMB. Le osservazioni di una particolare striscia di cielo, tramite scandaglio avanti e indietro, vengono condotte a risoluzioni molto elevate in 3 frequenze usando un totale di 3.072 rilevatori. Elevate risoluzioni di ACT promettono di fornire informazioni che getteranno luce su come i cluster di galassie (la parte più densa della struttura su larga scala dell'universo) lasciano il segno sul CMB. I ricercatori sono sicuri che ACT sarà in grado di rilevare centinaia di cluster simili. Con i risultati ottenuti, le distorsioni osservate dello spettro CMB si possono usare per rilevare le modifiche nella densità dell'universo, importanti per ottenere maggiori conoscenze sui processi di espansione. I risultati di ACT hanno potuto misurare le proprietà statistiche della temperatura CMB e hanno scoperto segnali consistenti con fonti localizzate non risolte. Questi segnali sono fondamentali per testare i modelli inflazionari e per condurre ulteriori studi sulla natura dell'energia oscura. Il progetto finanziato dall'UE ha inoltre misurato determinate caratteristiche del CMB primario e ha presentato i risultati iniziali con specifici effetti di cluster di galassie. Una risoluzione superiore e osservazioni CMB con sensibilità migliore consentiranno nuovi tipi di misurazione per estendere le conoscenze esistenti nel settore della cosmologia. I partner di progetto prevedono che le mappe finali saranno utili per studiare il CMB primario e secondario.

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