Le pillole abbinate alla microelettronica possono salvare la vita
Seguire una prescrizione medica che prevede l'assunzione di farmaci non è sempre facile come sembra. Le persone anziane, infatti, spesso devono assumere diversi farmaci contemporaneamente; le persone con problemi di vista, poi, non sono in grado di leggere le prescrizioni. Prendendo la pillola sbagliata al momento sbagliato oppure dimenticandosene completamente, spesso si rischia di rimanere vittime di conseguenze fatali. Il confezionamento delle pillole con istruzioni vocali potrebbe essere la soluzione, ma è possibile dal punto di vista tecnico ed economico? Queste problematiche sono state affrontate nel progetto Medi-voice ("A low cost, environmentally friendly, smart packaging technology to differentiate European SME suppliers to service the needs of Europe's aging population"). L'approccio ha implicato l'incorporazione dell'elettronica nel confezionamento delle pillole; assieme al farmaco sono state confezionate anche le informazioni relative alla frequenza di assunzione e al dosaggio, per cui al paziente viene ricordato di prendere la medicina tramite messaggi emessi da un altoparlante interno. Il medico, inoltre, ha la possibilità di effettuare opportuni controlli. Per realizzare questa idea sono state sviluppate particolari tecnologie di stampaggio e confezionamento; anche se i tentativi di sfruttare l'energia proveniente da cellule fotovoltaiche flessibile non si sono rivelati fruttuosi, i film sottili potrebbero essere adatti ad altri impieghi. Il prototipo Medi-voice è stato sperimentato con l'ausilio del Royal National Institute of the Blind, nel Regno Unito. La risposta alla tecnologia è stata molto positiva e il consorzio Medi-voice sta analizzando le possibilità di introdurre il prodotto sul mercato. Oltre a promuovere il know-how europeo nel settore, i risultati del progetto Medi-voice possono essere utili per salvare molte vite, fornendo assistenza ai malati affinché assumano i farmaci giusti al momento giusto.