Difesa dei confini europei dai parassiti invasori
Molti dei migliori esperti bulgari di biologia vegetale lavorano presso l'Istituto di protezione delle piante (PPI) nella capitale bulgara, Sofia. Il progetto PlantProCentre (Center of excellence for research and knowledge-transfer in plant protection), finanziato dall'UE, puntava a potenziare le strutture del PPI e le risorse umane e materiali con una maggiore esposizione internazionale. Oltre 20 eminenti ricercatori europei sono stati invitati a offrire programmi formativi mirati al personale del PPI. Sono stati trattati molti argomenti, inclusi l'identificazione dei parassiti, i controlli biologici e le tecniche di agricoltura biologica. Oltre a ottenere nuove conoscenze, gli scienziati del PPI hanno anche ottenuto nuovi contatti. Questo avrà particolare importanza, dato che il PPI punta ad aumentare la sua partecipazione a progetti di ricerca congiunti supportati dai Programmi quadro dell'UE. Questa partecipazione è stata promossa anche con visite degli scienziati del PPI nei corrispondenti istituti di ricerca vegetale in diversi Stati membri. Per assicurarsi che il personale del PPI possa applicare le nuove tecniche apprese durante il progetto, sono stati stanziati molti finanziamenti per attrezzare i laboratori con la nuova apparecchiatura. Sono stati offerti corsi di formazione su come usare la nuova strumentazione, mentre diversi materiali di consumo puntavano a garantire un funzionamento corretto nei prossimi anni. Le attività di PlantProCentre hanno rafforzato notevolmente la posizione del PPI. Sono stati pubblicati oltre 100 documenti e due libri, nonché altro materiale di stampa. È aumentata anche la partecipazione ai workshop e alle conferenze internazionali, incluso un incontro nella stessa Bulgaria. Sono stati gettati i semi per una protezione efficace delle piante in Bulgaria e presto si vedranno i frutti.