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Solar Hydrogen via Water Splitting in Advanced Monolithic Reactors for Future Solar Power plants.

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Maggiore efficienza degli impianti a idrogeno

Grazie all'organizzazione di un'apposita iniziativa, sono state studiate opportune migliorie per gli impianti a energia solare in modo da poter produrre idrogeno senza emissioni di biossido di carbonio; questo passo è importante per la realizzazione degli obiettivi europei in materia di sostenibilità.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

L'energia pulita sta diventando un requisito sempre più impellente per contrastare il fenomeno del riscaldamento globale del pianeta e per garantire una maggiore sostenibilità. Gli scienziati hanno condotto vari esperimenti sull'economia basata sull'idrogeno, sortendo vari esiti e spianando la strada a ulteriori ricerche per lo sviluppo di energia più pulita. Il progetto Hydrosol II ("Solar hydrogen via water splitting in advanced monolithic reactors for future solar power plants"), finanziato dall'UE, è basato su una precedente iniziativa dell'UE finalizzata alla semplificazione della produzione di idrogeno solare. Il team del progetto ha progettato un processo di produzione di energia più efficiente che non implica emissioni di biossido di carbonio (CO2), per contribuire alla sostenibilità dell'economia basata sull'idrogeno. Con il progetto è stato sviluppato un processo di separazione dell'acqua in due fasi in determinati reattori a nido d'ape monolitico per innalzare la temperatura dell'acqua con l'irraggiamento solare; la tecnologia attuale, inoltre, è stata migliorata grazie a un doppio reattore che produce 100 kW termici per modulo, per garantire una produzione continua di idrogeno solare. In termini più tecnici, il nuovo reattore solare è stato realizzato con sottili pareti ceramiche refrattarie ed è stato ottimizzato per l'assorbimento della radiazione solare in modo da ottenere temperature molto alte; con la nuova torre di assorbimento a nido d'ape a doppia camera modulare si è riusciti a produrre diversi livelli di temperatura e calore per completare il ciclo chimico e garantire un approvvigionamento continuo dell'idrogeno. Il team del progetto, inoltre, ha isolato materiali specifici per la separazione dell'acqua e ha elaborato nuove tecniche di rivestimento per gestire oltre 50 cicli di generazione di idrogeno; per garantire la possibilità di utilizzare la tecnologia sviluppata, infine, sono state effettuate numerose sequenze di test e valutazioni. Le attività e gli esiti del progetto Hydrosol II hanno consentito lo sviluppo di soluzioni efficaci in grado di garantire energie rinnovabili a emissioni zero, conformi ai protocolli ambientali; la sfida, a questo punto, consiste nello sfruttamento della tecnologia e nella costruzione di un impianto completo su scala commerciale per la generazione di idrogeno sostenibile. Quando accadrà, l'Europa e il mondo avranno imboccato il percorso giusto per un pianeta più verde.

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