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Diversification for Tobacco Growing Regions in the Southern European Union

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Vietato fumare

L'UE sta intensificando le attività per diversificare la produzione di tabacco e trovare alternative attuabili per la produzione di profitti. Queste attività aiuteranno i coltivatori di tabacco, in particolare nell'Europa meridionale, a passare a diversi tipi di produzione.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Man mano che l'ultimo baluardo del fumo nell'UE, e cioè l'Europa meridionale, si sta eliminando in modo lento ma deciso, c'è bisogno di trovare soluzioni alternative per i coltivatori di tabacco e diversificare la coltivazione di tabacco. Il progetto, finanziato dall'UE, Divtob ("Diversification for tobacco growing regions in the Southern European Union") ha cercato coltivazioni alternative sostenibili per i coltivatori di tabacco. Il progetto si occupa del futuro sostentamento delle aziende coltivatrici di tabacco e di coloro che vi lavorano. Il progetto ha studiato approfonditamente il settore, comprese le ore lavorative e i profitti, per identificare alternative sostenibili per diverse regioni dell'Europa meridionale, principalmente Grecia, Spagna, Italia e Portogallo. Ha lavorato per ridurre l'impatto socioeconomico delle riforme previste sulle famiglie dei coltivatori e ha proposto molte alternative. Come per esempio la coltivazione di piante aromatiche/medicinali, la fondazione di impianti per la produzione di energia elettrica, agriturismo, acquicoltura, idropica, orticultura come produzione di frutta, allevamento di animali e di nuove colture come stevia o melograno. È stata presa in considerazione la possibilità di continuare a coltivare il tabacco in regioni con un mercato di buona qualità. Si è ritenuto che il migliore metodo produttivo fosse la produzione combinata di verdure biologiche o tradizionali e di stevia. Divtob ha raccomandato anche un'analisi di settore per paese per evitare squilibri nelle nuove attività di coltivazione. Per esempio, se troppe aziende agricole passano all'allevamento di animali che mangiano grano ci potrebbero essere troppe aziende che producano gli stessi prodotti, il che potrebbe avere effetti negativi sulla domanda e l'offerta. Il team del progetto ha stilato delle raccomandazioni per aziende familiari al di sotto di 15 ettari di terra, basandosi sull'ipotesi che 10.000 agricoltori producevano tre ettari di tabacco ognuno e che erano membri di un'organizzazione di produttori. Il progetto invita alla prudenza e conclude che la diversificazione è una questione controversa e che la maggior parte degli agricoltori non erano pronti a una tale riforma, in particolare visto che le alternative da implementare direttamente non erano disponibili. Le nuove situazioni richiedevano meno manodopera in generale, eccetto per la produzione in serra. Divtob ha mostrato che la diversificazione potrebbe sostenere lo sviluppo rurale e fornire nuove opportunità di impiego nel settore secondario e terziario a condizione che si facciano investimenti in nuove catene di produzione, ricerca e innovazione. Si continua a fare ricerca in questo settore per quanto riguarda le informazioni sulla politica per il tabacco e il trasferimento tecnologico delle soluzioni di diversificazione più fattibili. Il percorso è difficile, ma la tendenza ad allontanarsi dal tabacco è stata messa in moto.

Parole chiave

Tabacco, idroponica, orticultura, coltivazione, stenia, melograno, fumo

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