Una migliore comprensione delle statistiche migratorie europee
La firma del trattato di Amsterdam nel 1997 e la sua successiva emanazione nel 1999 sono stati pietre miliari nella storia dell'UE. Il trattato di Amsterdam costituisce essenzialmente una Costituzione per quanto riguarda la migrazione, l'integrazione e l'uguaglianza in settori diversi come la salute pubblica e l'occupazione. Il progetto Prominstat ("Promoting comparative quantitative research in the field of migration and integration in Europe") è stato progettato per migliorare la disponibilità, la portata e la comparabilità dei dati quantitativi in questi settori. In particolare, i ricercatori hanno studiato i dati esistenti nonché la raccolta e le metodologie di analisi statistica in 29 paesi e assimilato i risultati in una banca dati ad uso dei ricercatori, dei politici e degli educatori nel campo delle scienze sociali. Sotto gli auspici del Centro internazionale per lo sviluppo delle politiche migratorie (ICMPD), più di 40 collaboratori provenienti da 18 istituzioni partner e altri esperti hanno collaborato per produrre relazioni su ciascun paese sui sistemi nazionali di raccolta dei dati in 27 paesi dell'UE, nonché la Norvegia e la Svizzera. Inoltre, hanno creato un database di informazioni sulla migrazione e sulle statistiche in 29 paesi. Infine, hanno prodotto documenti di lavoro tematici su specifiche aree di raccolta dei dati, tra cui la disponibilità e la comparabilità dei dati, i metodi di misurazione della discriminazione e dell'integrazione e un'analisi sintetica delle necessità di dati da una prospettiva politica. I dettagli del progetto, compresa la descrizione del progetto, le relazioni nazionali e i documenti di lavoro, sono disponibili sul sito del progetto, in cui sono presenti anche i collegamenti ipertestuali alla banca dati del progetto ed altri archivi, banche dati e programmi di indagine internazionali. In aggiunta al valore del contenuto esaustivo del database, il progetto ha fornito importanti strumenti di analisi statistica di crescente importanza volti a comprendere le complesse dinamiche delle migrazioni europee. I risultati del progetto dovrebbero rafforzare le competenze europee antidiscriminazione e di asilo e quindi migliorare la qualità della vita di tutti gli europei.