Sconfiggere la minaccia alloctona delle specie acquatiche
L'espansione nel settore dell'acquacoltura ha portato molti vantaggi, non ultimo l'aumento della produzione per la domanda apparentemente insaziabile di pesce. Un effetto non altrettanto auspicabile è l'aumento dell'introduzione di specie normalmente non originarie della zona. Naturalmente, vi è sempre la possibilità che specie di pesce non indigene possano essere di beneficio, tuttavia l'arrivo di specie alloctone può modificare l'ambiente, l'habitat e l'ecologia locali, a volte in peggio. Ad ogni modo, vi è la necessità di una valutazione globale ambientale ed economica dell'importanza e dell'impatto di specie non indigene correlate all'acquacoltura e linee guida per ridurre al minimo gli eventuali effetti nocivi. Il progetto Impasse ("Environmental impacts of invasive alien species in aquaculture") ha affrontato le preoccupazioni riguardo l'impatto di specie non autoctone e localmente assenti in acquacoltura. Primo tra gli obiettivi è stato lo sviluppo di buone pratiche ambientali e la formulazione di linee guida per la quarantena. Per fare in modo che i responsabili fossero in grado di proporre misure di mitigazione per la minimizzazione degli effetti negativi, è stata redatta una revisione delle specie alloctone in acquacoltura. Le informazioni sono state inserite in un database per sostenere lo sviluppo di protocolli e linee guida. Per la valutazione dei rischi derivanti dall'introduzione di specie alloctone, è stato sviluppato uno schema per la valutazione dei rischi utilizzando un approccio quadro modulare accessibile tramite il sito Internet del progetto. Il progetto Impasse ha preparato una relazione sulle procedure di quarantena per diverse specie invasive in modo da limitare i patogeni associati. Le raccomandazioni dell'ampio studio Impasse includono l'introduzione di norme di accompagnamento alle strategie proposte per l'attuazione di un quadro normativo completo. Un sito Internet e sessioni formative hanno ampiamente diffuso queste informazioni. Il progetto Impasse ha anche previsto conferenze per estendere la durata di questo progetto di valore, al fine di continuare il lavoro ed evitare inutili danni ai nostri ecosistemi acquatici.