Verso i nuovi nanomateriali
In natura, le molecole si organizzano in strutture funzionali più grandi, un processo noto anche come auto-assemblaggio. Gli scienziati hanno seguito quest'organizzazione in svariate applicazioni di nanotecnologia. Essere in grado di controllare l'autoassemblaggio su più scale di lunghezza offrirà uno strumento potente con capacità illimitate. Gli istituti accademici e I partner industriali si sono uniti sotto l'egida del progetto HIERARCHY ("Hierarchical assembly in controllable matrices"), finanziato dall'UE, per raggiungere questo scopo. Hanno studiato metodi diversi per generare le nanostrutture con un'organizzazione su scala molecolare e più grande. Le particelle di diverse scale di lunghezza e tralicci tridimensionali sono stati formulati con successo e testati successivamente su diverse applicazioni. In più, sono state formulate e brevettate nuove nanoparticelle con proprietà ottiche molto interessanti. Particolare attenzione è stata data alla creazione di nuove piattaforme di sensori, specialmente I biosensori, e all'obiettivo di piccole molecole verso le proteine. In questo contesto, I ricercatori hanno esplorato l'utilizzo di materiali anisotropici per creare diverse impalcature, e hanno preparato con successo un gel totalmente biomimetico. Un altro punto importante del progetto ha incluso l'integrazione dei materiali generati alla tecnologia lab-on-a-chip già esistente. Una parte considerevole delle attività del progetto è stata dedicata alla formazione dei ricercatori assunti sia dall'istituto ospitante che dalla rete HIERARCHY. Il corso di formazione riguardava la nanoscienza, con un'enfasi sull'assemblaggio gerarchico. I risultati significativi del progetto HIERARCHY sono stati pubblicati in riviste specializzate ad alto profilo e hanno portato alla commercializzazione di un particolare prodotto. Oltre all'avanzamento nel campo della nanotecnologia, questi nuovi materiali possono trovare applicazione nei campi ottici, delle bioscienze e della chimica.
Parole chiave
Nanomateriale, autoassemblaggio, nanotecnologia, biosensore, gel biomimetico, lab-on-a-chip, ottica