Svelare il dibattito sul velo
Le democrazie liberali stanno attente a non fare passi falsi promuovendo la tolleranza e l'accettazione senza mettere a rischio diritti umani fondamentali. Un caso di discussione è il livello di tolleranza rispetto all'indossare il velo, o hijab, tra le culture islamiche in Europa. Negli ultimi 10 anni le regolamentazioni sull'abbigliamento islamico nei luoghi pubblici sono diventate sempre più restrittive. Sebbene in passato siano state condotte analisi sul modo in cui i paesi europei considerano l'usanza di indossare il velo delle donne islamiche, nessuna di esse fornisce un raffronto sistematico come quello del progetto VEIL, finanziato dall'UE. Sono stati confrontati i dibattiti politici e mediatici, nonché le disposizioni regolamentari sugli abiti in otto paesi: Austria, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Turchia e Regno Unito. I valori di ogni paese partecipante sono differenti, e questo fattore è stato tenuto in considerazione rispetto al loro ruolo nel dibattito sul velo, così come si è tenuto conto delle differenze e similitudini delle politiche e delle disposizioni regolamentari di ogni paese. La ricerca ha messo in luce notevoli scoperte, come risultato della metodologia del progetto, e sono stati portati importanti contributi nel campo di religione, politica, integrazione, cittadinanza e sulla disuguaglianza sociale rispetto al genere. Anche l'integrazione delle minoranze, il multiculturalismo, la parità di genere e i valori europei sono stati alcuni della moltitudine di tematiche più ampie portate alla superficie nel corso del progetto.