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Articoli di approfondimento - La Finlandia e la sua tradizione scientifica

"La filosofia di Linux è "Ridi di fronte al pericolo". No. Sbagliato. "Fai da te." Sì, questa è la risposta giusta," dice il finlandese Linus Trovalds, acclamato sviluppatore del nucleo e sistema operativo open source Linux. I suoi successi sono forse l'esempio più notevole dell'approccio pratico verso la scienza e la tecnologia nella Finlandia di oggi, un paese dove i ricercatori da anni "fanno da sé" e bene in molti campi.

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Negli ultimi dieci anni, la Finlandia ha costruito uno dei più solidi settori di ricerca e sviluppo in Europa e oggi continua a essere ai primi posti tra gli innovatori del continente. Le aziende finlandesi come Nokia e Rovio, che si occupa dello sviluppo di videogiochi, sono molto importanti nei loro campi rispettivi, mentre le università e gli istituti di ricerca finlandesi producono regolarmente risultati rivoluzionari. Un team dell'Università della Finlandia orientale recentemente ha annunciato la scoperta di un vaccino che potrebbe eliminare le allergie, per esempio, mentre un altro gruppo dell'Università di Aalto ha detto di aver trovato un modo per fare schermi ottici con acqua e aria. Una solida politica per l'innovazione e il finanziamento pubblico alle organizzazioni di ricerca come l'Agenzia di finanziamento finlandese per la tecnologia e l'innovazione e il Fondo finlandese per l'innovazione, SITRA, insieme al sostegno dell'Unione europea, hanno indubbiamente contribuito a fare della Finlandia un leader nel campo della scienza e della tecnologia. L'Università di Aalto, per esempio, sta attualmente coordinando diversi progetti finanziati dall'UE che potrebbero avere implicazioni di vasta portata per il futuro di internet. Nell'ambito del progetto Pursuit (1), i ricercatori si stanno basando su un concetto emergente per l'internet del futuro che riguarda l'interconnessione delle informazioni piuttosto che l'interconnessione delle macchine, un paradigma nel quale il "cosa" diventa più importante del "chi". Riassumono così la loro visione ad alto livello: "Immaginate un sistema progettato intorno alla capacità di adattare la sua apparenza alle mutevoli esigenze sociali e agli interessi dei suoi utenti. In altre parole, immaginate un sistema progettato per funzionare in un modo simile al modo in cui funzionano le società stesse." Usando un modello pubblica/condividi per interconnettere le informazioni, lo scopo di Pursuit è fornire un accesso dinamico alle informazioni ovunque e in qualunque momento e di migliorare la sicurezza dei dati attraverso una gestione delle informazioni basata sulla politica. L'obiettivo si incastra perfettamente con lo scopo di un altro progetto finanziato dall'UE e coordinato dall'Università di Aalto e che coinvolge l'azienda finlandese di TI Futurice insieme a partner in Francia, Italia e Svizzera. Chiamata Scampi (2), l'iniziativa si concentra non sull'interconnessione di informazioni ma sull'interconnessione di risorse di calcolo in ogni momento e in ogni luogo. Con i dispositivi mobili come smartphone, notebook, PDA e macchine fotografiche che diventano sempre più onnipresenti e che spesso incorporano diversi mezzi di comunicazione wireless, i ricercatori di Scampi stanno cercando modi di interconnettere e mettere insieme efficacemente le risorse di diversi dispositivi sempre e ovunque. In questo modo, gli utenti non solo avrebbero accesso alle risorse di calcolo dei loro dispositivi, ma potrebbero sfruttare quando ne hanno bisogno, e in modo affidabile e sicuro, le risorse di altri dispositivi nelle vicinanze. Usando la coscienza sociale e il social networking, un utente potrebbe, per esempio, modificare una foto sul proprio smartphone usando il potere di elaborazione superiore di un PC portatile appartenente a un'altra persona seduta nello stesso bar. L'impatto sociale delle TIC Gli usi e l'impatto sociale delle TIC sono al centro di un altro progetto coordinato in Finlandia da parte della Facoltà di Scienza e tecnologia dell'Università di Aalto, il progetto ICTeCollective (3), che cerca di dare una risposta a questo interessante quesito: "Cosa succede a una società quando compaiono nuove forme di comunciazione?" Esaminando tutto, dalle piattaforme collaborative come Wikipedia e siti di social network come Facebook fino allo scambio di messaggi SMS, il team di ICTeCollective sta conducendo un'importante ricerca sulle implicazioni e le conseguenze delle moderne forme di comunicazione per i rapporti sociali. I ricercatori hanno in programma di usare le conoscenze acquisite per sviluppare metodi per esplorare, capire e modellare sistemi dove le TIC siano intrecciate alle strutture sociali, concentrandosi, per esempio, sugli schemi comportamentali e le dinamiche e i meccanismi che guidano le strutture sociali dal livello del singolo a quello dei gruppi e dei sistemi sociali su larga scala. Tra le altre forme di comunicazione, internet ha permesso a tutti di condividere facilmente informazioni e contenuti, per motivi buoni e meno buoni. Le applicazioni di condivisione di file peer-to-peer, per esempio, hanno una cattiva reputazione a causa della pirateria su internet. La stessa tecnologia però che aiuta da tanto tempo gli utenti di internet a condividere illegalmente musica, giochi e video coperti da diritti d'autore, adesso promette di aiutare i fornitori di contenuti a mettere video in streaming per milioni di utenti simultaneamente usando una frazione della larghezza di banda dei metodi tradizionali. Il lavoro di preparazione per tale transizione è stato fatto dal progetto P2P-Next (4), coordinato dal Centro di ricerca tecnica VTT, la cui sede si trova appena fuori Helsinki. Usando un sistema inizialmente basato sul popolare protocollo BitTorrent, i ricercatori sono stati in grado di dimostrare un'architettura P2P per i video in streaming che riduce la richiesta di larghezza di banda di almeno il 65% rispetto ai tradizionali metodi di streaming unicast. "Per gli operatori di rete, il P2P offre un grande vantaggio in termini di richiesta e costi di larghezza di banda. Anche i fornitori di contenuti sono interessati a questa tecnologia come alternativa low-cost per le loro reti di fornitura di contenuti," dice Jari Ahola, coordinatore di P2P-Next. Quando si tratta di archiviare, accedere e gestire contenuti, servizi e applicazioni online, però, nessuna tecnologia è attualmente più promettente del cloud computing. Fornendo risorse di calcolo in forma di servizi on-demand e scalabili piuttosto che di prodotti, il cloud computing sta rivoluzionando l'accesso al software, alla potenza di elaborazione e all'archiviazione. Man mano che il cloud cresce però alcuni dei costi del cloud computing stanno diventando più chiari - in particolare in termini del consumo di energia dei migliaia di server, che consumano molta energia, nei centri dati di tutto il mondo che archiviano e servono tutti quei dati. I ricercatori che lavorano al progetto EuroCloud (5) hanno come obiettivo un miglioramento per 10 volte dei costi e dell'efficienza energetica degli attuali server più avanzati usando molti nuclei di microprocessori ARM e una memoria 3D DRAM per creare sitemi server su chip molto densi e a basso consumo di energia. Con le potenzialità per rendere possibile un centro dati da un milione di nuclei in futuro, questi cosiddetti server cloud "verdi" inizialmente saranno usati per sostenere i servizi cloud mobili offerti dal partner Nokia del progetto. "La filosofia di progettazione ARM si è concentrata sull'ottimizzazione dell'efficienza energetica per rendere possibili le piattaforme mobili per 20 anni," dice il dott. Mika Kuulusa, manager della ricerca per la Nokia. "Probabilmente abbiamo le competenze migliori del settore per quanto riguarda i gadget a basso consumo di energia." Circuiti stampati e celle solari L'energia, sia il suo risparmio che la sua produzione, è al centro di altri due progetti coordinati dal Centro di ricerca tecnica VTT. Nel progetto Polaric (6), i ricercatori stanno lavorando su una tecnologia di circuito integrato organica in un'ampia area, sviluppando un processo di produzione roll-to-roll che usa substrati di polimeri plastici flessibili per circuiti integrati ad alte prestazioni e a basso consumo di energia. I circuiti efficienti dal punto di vista energetico possono essere stampati in grandi quantità, riducendo potenzialmente i costi di produzione e funzionamento e migliorando allo stesso tempo il rendimento di un'ampia gamma di dispositivi, dagli schermi LCD e ai tag di identificazione della frequenza radio fino ai sensori e agli impianti di illuminazione. Nel frattempo, nell'iniziativa Facess (7), un altro team sta usando una simile tecnologia di stampa roll–to-roll per sviluppare celle solari organiche e batterie a film sottile. Stampando i circuiti su una pellicola sottile, i ricercatori sono stati in grado di integrare i diversi componenti per creare una fonte di energia flessibile e completamente autonoma con le celle solari organiche che raccolgono energia solare e caricano le batterie che alimentano poi un'ampia gamma di dispositivi. Il progetto Facess coinvolge anche Suntrica, un produttore finlandese di caricabatterie solari portatili ad alta efficienza e partner del settore pubblico e privato in quattro altri paesi europei. Il progetto, come molti altri in Finlandia in molti campi diversi, è un esempio del talento finlandese di mettere insieme le competenze del settore privato e di quello pubblico per l'innovazione scientifica e tecnologica. L'idea di Living Labs infatti, una collaborazione di Partenariati pubblici e privati che si occupano di innovazione centrata sull'utente conosciuti adesso in tutta Europa, è stata inizialmente lanciata sotto la presidenza finlandese dell'UE nel 2006. Come disse all'epoca il primo ministro finlandese Matti Vanhanen: "Sono necessari nuovi provvedimenti concreti per rendere l'Europa più competitiva e innovativa in un modo che abbia al centro le persone, un modo che si concentri sulle loro esigenze reali." La ricerca finlandese e la sua influenza altrove in Europa stanno senza dubbio facendo proprio questo. --- I progetti presentati in questo articolo sono stati sostenuti dal Settimo programma quadro (7° PQ ) per la ricerca. (1) Pursuit: Publish Subscribe Internet Technology (2) Scampi: Service platform for social Aware Mobile and Pervasive computing (3) ICTeCollective: Harnessing ICT-enabled collective social behaviour (4) P2P-Next: Next generation peer-to-peer content delivery platform (5) EuroCloud: Energy-conscious 3D Server-on-Chip for Green Cloud Services (6) Polaric: Printable, organic and large-area realisation of integrated circuits (7) Facess: Flexible autonomous cost efficient energy source and storage Link utili: - 7° PQ su CORDIS - Pursuit su CORDIS - Scampi su CORDIS - ICTeCollective su CORDIS - P2P-Next su CORDIS - EuroCloud su CORDIS - Polaric su CORDIS - Facess su CORDIS