Nuovi composti antibatterici
Gli antibiotici interferiscono con una particolare funzione batterica, ostacolandone la crescita e la diffusione. L'aminocumarina e il tipo ciclotialidina di antibiotici prodotti da Streptomyces sono noti per l'azione inibente sull'attività delle DNA girasi, un enzima necessario per mantenere la conformazione del DNA. Il progetto Combigyrase ("Development of new gyrase inhibitors by combinatorial biosynthesis") finanziato dall'UE si è avvalso delle competenze europee nel campo per effettuare ricerche e sviluppare nuovi farmaci urgentemente necessari. Il progetto è stato concepito per ampliare la diversità di potenti inibitori della girasi, individuati in natura attraverso metodi della biosintesi combinatoriale. La biosintesi combinatoriale è una nuova tecnologia che si serve della manipolazione genetica per migliorare le proprietà chimiche e l'attività farmacologica di composti che si formano naturalmente. Modificando la batteria di geni responsabile della produzione antibiotica e inserendola in ceppi ospiti idonei di Streptomyces, è possibile produrre nuovi metaboliti. I partner di progetto sono riusciti a identificare e isolare geni di ciclotialidina da microrganismi che producono antibiotici molto potenti della classe ciclotialidina. L'analisi sequenziale del DNA clonato ha consentito ai partner di identificare vari geni di peptide sintetasi non ribosomiale (NRPS) e la sequenza necessaria per intermedi di ciclotialidina e biosintetici. Inoltre, è stato identificato un gene che potrebbe svolgere un ruolo nella modificazione della biosintesi di ciclotialidina. La biosintesi combinatoriale di metaboliti antibiotici nel progetto Combigyrase rappresenta un metodo promettente per lo sviluppo di nuovi composti antibatterici e un grande aiuto nella nostra lotta contro la resistenza antibiotica.