Analisi di immagini per documenti antichi
Gli storici spesso si trovano di fronte a incongruenze durante la datazione o l'autenticazione di vecchi manoscritti. Un modo per affrontare con successo questo problema è quello di ottenere informazioni precise sulla natura fisico-chimica del documento, come il tipo di inchiostro utilizzato. Lo scopo del progetto Noesis ("Non-destructive image-based manuscript analysis system") era quello di sviluppare metodi analitici per confrontare il testo nei manoscritti storici. I ricercatori di Noesis hanno studiato le opere di cinque importanti collezioni mediterranee di manoscritti provenienti dalle biblioteche di Cipro, Egitto, Giordania e Libano. Utilizzando condizioni di illuminazione variabili, gli scienziati hanno preso a modello l'aspetto dell'inchiostro e la consistenza del substrato nei documenti selezionati. Le somiglianze tra i campioni sono state valutate secondo la disposizione di gruppi in base ai descrittori e alle loro proporzioni. Le informazioni supplementari possono essere aggiunte ai calcoli per un'analisi più completa e precisa. Gli esempi principali includono le informazioni sull'autore dei documenti, il cosiddetto scrivano, insieme all'età dei documenti e alla loro origine. Oltre ad aggiungere l'autenticazione e a fornire una data precisa di produzione, il sistema non-distruttivo consente l'isolamento, la distinzione e l'analisi della scrittura sbiadita o sovrapposta. La scrittura sovrapposta si verifica in palinsesti su cui è stato sovrascritto un documento molto antico. La tecnica di Noesis è pertanto applicabile ai manoscritti antichi dotati di questa caratteristica. Il sistema può essere trovato su internet con un database che comprende dati inestimabili per i futuri ricercatori. Con un occhio all'espansione e allo sviluppo futuri, il sistema è stato verificato per valutarne la sua idoneità di utilizzo con acquerelli.