La prossima generazione di cavi a fibra ottica
Le griglie di diffrazione sono analoghe a prismi. Separano la luce in componenti diversi (lunghezze d'onda e frequenze diverse). Tecnicamente, una griglia di diffrazione può consistere in uno specchio munito di scanalature separate da distanze minutissime o da un gruppo di feritoie molto strette (simile a una grata fognaria), pari all'incirca alle lunghezze d'onda in questione. Il periodo del reticolo è pertanto correlato alle lunghezze d'onda di luce trasmesse o riflesse. Le fibre a banda fotonica proibita (PBF), vale a dire un tipo di fibra di cristallo fotonico a nucleo cavo, sono fibre ottiche il cui rivestimento (guaina) si compone di una serie periodica bidimensionale di fori d'aria in cui la direzione della luce o dei fotoni dipende parzialmente o totalmente dalle bande fotoniche proibite. L'espressione banda proibita si riferisce alle frequenze bloccate dello spettro elettromagnetico. Pertanto, le PBF sono fibre ottiche in cui, per guidare la luce, si utilizza l'effetto banda proibita piuttosto che una regione nucleo. La tecnologia PBF a nucleo cavo ha conseguito enormi progressi tanto che ora può trasmettere la luce su una scala di lunghezza di chilometri. Gli scienziati europei hanno cercato di inscrivere nuovi reticoli e adattamenti ai fori d'aria periodici lungo l'asse della fibra, al fine di sviluppare innovativi dispositivi di comunicazione e rilevazione, grazie al finanziamento UE del progetto Grating. Il consorzio è riuscito a sviluppare un sistema di scrittura a reticolo di fibra innovativo di lungo periodo (bassa frequenza) su un laser al biossido di carbonio (CO2), producendo reticoli scritti di qualità paragonabili agli attuali livelli d'avanguardia. I ricercatori hanno anche sviluppato un sistema di scrittura versatile basato sull'utilizzo di un laser a femtosecondi in grado di produrre impulsi di durata brevissima e pertanto incisioni di altissima precisione. La prosecuzione della ricerca si concentrerà sul miglioramento della fotosensibilità delle pareti del nucleo interno e sulla riduzione al minimo della dispersione della luce con una tecnica di scrittura laser migliorata.