Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-16

Biosaline agroforestry: remediation of saline wastelands through the production of biosaline biomass (for bioenergy, fodder and biomaterials)

Article Category

Article available in the following languages:

Le aree dismesse si trasformano in produttori di energia

Negli ultimi decenni è stato osservato un aumento degli ambienti salini dovuto alle attività umane. La capacità di sfruttare queste aree dismesse per la produzione di energia rappresentava l'argomento del progetto Biosafor.

Energia icon Energia

L'aumento della salinità dei terreni ha effetti nocivi sull'agricoltura. La silvicoltura delle biosaline si basa su approcci innovativi alla salinità, come ad esempio l'utilizzo di specie tolleranti al sale unito a pratiche ottimizzate di gestione del suolo e dell'acqua. I fautori del progetto Biosafor, finanziato dell'UE, si sono prefissati l'obiettivo di sviluppare tali sistemi agroforestali (AF) di biosaline per vari ambienti salini e di esplorarne il potenziale per la produzione di biomassa. I partner del progetto si sono concentrati sul potenziale della biomassa legnosa per l'energia proveniente da queste terre salate. Il duplice obiettivo del progetto, che consisteva nel contribuire alla bonifica di aree saline dismesse e nel soddisfare la domanda globale di bioenergia e di biomateriali, è stato raggiunto mediante lo sviluppo di sistemi AF di biosaline. Queste pratiche consentono di creare un nuovo e diverso equilibrio tra suolo e acqua, mediante l'utilizzo di tre specie (alofite) tolleranti al sale e tecnologie agricole adattate. Inoltre, l'utilizzo di risorse idriche salmastre o addirittura saline non convenzionali potrebbe aumentare la produttività delle terre non utilizzate in precedenza. I partner del progetto hanno studiato la produttività degli alberi in quanto biomassa in ambienti caratterizzati da livelli differenti di salinità, di disponibilità di risorse idriche, di temperatura e di qualità del suolo nell'India meridionale. I dati sono quindi stati elaborati mediante un modello matematico di suolo, acqua e terreno sudasiatici (SASOTER) in grado di stimare il potenziale delle colture di questi particolari ambienti. Inoltre, mediante l'inserimento nel mappamondo di regioni caratterizzate da un elevato livello di salinità, il progetto Biosafor ha fornito un'analisi utile del potenziale di crescita di specifiche aree per la produzione di biomassa legnosa. Il sistema potrebbe essere utilizzato non solo per tutte e tre le specie ma anche per altre colture. Lo sfruttamento commerciale, condotto nell'ambito dell'iniziativa Biosafor, delle aree caratterizzate da elevati livelli di salinità offre ovvi vantaggi in termini socioeconomici e ambientali. I continui sforzi condotti per testare il potenziale agricolo di queste regioni renderanno possibile una parziale riduzione della crescente pressione sulle terre agricole e sulle risorse idriche.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione