La Commissione invita gli Stati membri ad incentivare il partenariato pubblico/privato nel settore delle reti di trasporto
La Commissione europea ha invitato gli Stati membri ad accelerare la realizzazione di progetti di infrastruttura per le reti di trasporto transeuropee istituendo partenariati pubblici/privati. Il Commissario per la politica dei trasporti e le reti transeuropee Neil Kinnock ha evidenziato l'importanza che rivestono le reti per le imprese europee, affermando che esse sono un fattore essenziale per garantire la competitività e la crescita a lungo termine, e quindi l'occupazione. La Commissione ha adottato la relazione sul finanziamento di partenariati pubblici e privati dei progetti di rete di trasporti transeuropee preparata nel 1997, su richiesta del Commissario, da un gruppo di alto livello. In essa si riconosce l'importanza del partenariato come strumento di sviluppo delle reti transeuropee e si suggeriscono alcune vie per realizzarlo. Secondo la relazione, lo sviluppo di strumenti finanziari attuali e nuovi costituirebbe un fattore primario. La Commissione nota, adottando tale relazione, che non soltanto il partenariato pubblico/privato può rinvigorire progetti in stallo, ma che la combinazione delle competenze del settore pubblico e del settore privato porterà a progetti migliori. I criteri specifici varieranno in funzione dei singoli progetti, ma la Commissione ritiene che, tra i progetti considerati prioritari, la galleria del Brennero e le linee ferroviarie meridionali ad alta velocità (TGV Sud) possano prestarsi al partenariato. La Commissione apprezza inoltre il nuovo strumento finanziario per il finanziamento delle reti transeuropee messo a punto dalla Banca europea degli investimenti a seguito del Consiglio europeo di Amsterdam. Di recente la Commissione ha ventilato i 352 milioni di ECU del budget 1997 assegnato alle reti transeuropee. Circa il 60% è destinato a 14 progetti prioritari selezionati nel 1994. Riflettendo l'elevata priorità attribuita al trasporto ferroviario e le dimensioni dei progetti ferroviari in oggetto, il 58% del totale è destinato a progetti nel settore del trasporto ferroviario. Circa la metà della dotazione servirà studi di fattibilità, mentre il resto sarà costituito da prestiti diretti ed agevolazioni degli interessi.