Applicare i risultati della ricerca alla pratica clinica Un finanziamento EU sta consentendo a un gruppo di ricercatori di comprendere meglio come si possa utilizzare un processo di facilitazione per favorire l'applicazione pratica dei risultati delle ricerche. Salute © Thinkstock Il progetto FIRE ("Facilitating implementation of research evidence") sta lavorando per identificare e convalidare i fattori fondamentali che determinano la riuscita introduzione nella pratica di risultati conseguiti con la ricerca. Lo studio si basa sulle proposte del quadro concettuale Promoting Action on Research Implementation in Health Services (PARiHS): la riuscita introduzione di prove conseguite con la ricerca dipende da un'interazione complessa tra prove, contesto di attuazione e modalità con cui il processo viene facilitato. Su tale terzo componente si concentrano le ricerche in programma. L'incontinenza urinaria è ampiamente considerata come un aspetto inevitabile dell'invecchiamento. Introducendo nella pratica prove capaci di promuovere la continenza urinaria conseguite con la ricerca, è possibile migliorare la qualità di vita per le persone più anziane e ridurre i costi relativi ad ausili per l'incontinenza. A tal fine, FIRE si propone di valutare la fattibilità e l'efficacia dell'attuazione di una strategia di facilitazione intesa a promuovere l'introduzione nella pratica clinica di prove conseguite con la ricerca capaci di promuovere la continenza urinaria. Finora i partner hanno fornito un programma di formazione residenziale in tema di facilitazione relativo a due pacchetti di facilitazione. È stato completato il programma di facilitazione permanente relativo al pacchetto di tipo A (durata: 12 mesi), mentre è in corso quello relativo al pacchetto di tipo B (durata: 24 mesi). I partner di FIRE hanno anche sviluppato un pacchetto di valutazione, che prevede la registrazione dei progressi positivi nella raccolta dei dati di valutazione del processo in tutti i paesi. Inoltre, sono stati costituiti un pacchetto di intervento e un comitato indipendente di monitoraggio dei dati. Le riunioni del comitato riguardano essenzialmente i dati che vengono raccolti in siti scelti con criteri di casualità. In altre attività del progetto, è stata concordata una strategia di comunicazione, sono stati prodotti notiziari e si sono svolti eventi con la partecipazione di soggetti interessati. La consultazione e l'impegno dei soggetti interessati giova a sostenere e informare la metodologia di origine teorica su cui poggia l'iniziativa FIRE. Mentre il progetto FIRE si avvia verso la conclusione, i suoi esiti consentiranno di conoscere a fondo come le prove conseguite con la ricerca possano essere applicate alla pratica clinica attraverso processi di facilitazione di supporto e la normale diffusione.
