Cooperazione internazionale nella ricerca sull'edilizia
Il settore edile e le aziende legate all'ambiente edificato rappresentano una grande fetta dell'economia europea. In alcuni paesi immobili ed edilizia rappresentano fino a un quarto del prodotto interno lordo (PIL) e il 70 % dei beni nazionali e possono assumere fino al 20 % della forza lavoro. Il rapporto tra edilizia e sviluppo sostenibile è importante dato che gli edifici hanno un enorme impatto sull'uso di energia e risorse. Ma il settore è conservatore per natura e organizzato principalmente a livello locale: si tratta di fattori che ostacolano i tentativi di raggiungere una sostenibilità superiore. Diverse politiche europee stanno introducendo un'efficienza energetica, standard di prodotti e sostenibilità superiori nel settore. Il progetto ERACOBUILD ("Strategic networking of RDI programmes in construction and operation of buildings"), finanziato dall'UE, ha contribuito a questi sforzi aumentando la cooperazione internazionale in ricerca e sviluppo per il settore. ERACOBUILD ha riunito enti finanziatori e responsabili politici nazionali, regionali e transnazionali da 22 paesi per cofinanziare iniziative di ricerca che si occupano delle grandi sfide per l'edilizia. Tra le priorità vi sono un miglioramento di qualità ed efficienza dei processi nella costruzione e gestione degli edifici, la riduzione dell'uso di risorse non rinnovabili, la creazione di edifici più sicuri e più sani e nuove prassi di lavoro e tecnologie di comunicazione per rendere i processi più efficienti. Il progetto ha sviluppato una strategia per la ricerca futura nel settore dell'edilizia e ha gestito diversi bandi di finanziamento stanziando circa 12 milioni di euro per programmi di cooperazione congiunti Gli sforzi di ERACOBUILD, conclusosi nel 2012, hanno gettato le basi per la cooperazione internazionale per promuovere l'innovazione nel settore delle costruzioni e consentirà a questo importante settore di avere un impatto positivo sulla sostenibilità generale.