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Contenuto archiviato il 2024-06-18
Low Dose Research towards Multidisciplinary Integration

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Radiazioni ionizzanti: non sicure a qualsiasi dosaggio

L’esposizione alle radiazioni ionizzanti da fonti naturali è sicuramente inevitabile, mentre l’esposizione dei pazienti durante la diagnosi e la terapia è parte indispensabile della medicina moderna. Un progetto finanziato dall’UE ha esaminato i potenziali rischi per la salute delle radiazioni a basso dosaggio e la possibile protezione.

L’integrazione sostenibile della ricerca sul rischio delle radiazioni a basso dosaggio in Europa è fondamentale per migliorare lo stato attuale della radioprotezione. Il progetto DOREMI(si apre in una nuova finestra) (Low dose research towards multidisciplinary integration), finanziato dall’UE, avviato da 12 partner nel 2010 ed esteso a 38 entro dicembre 2015, è stato istituito per favorire la ricerca, l’integrazione e la formazione congiunte. DOREMI ha supportato l’integrazione sostenibile della ricerca sul rischio del basso dosaggio in Europa, per contribuire alla risoluzione delle principali questioni politiche identificate dal gruppo di esperti di alto livello in questo campo. Il progetto ha fornito uno strumento operativo per lo sviluppo della piattaforma proposta MELODI (Multidisciplinary European Low Dose Initiative) composta da importanti organizzazioni e programmi di ricerca nazionali impegnati nel rischio delle radiazioni a basso dosaggio. Molte attività DOREMI erano incentrate sul programma congiunto di ricerca che copriva tre aree: formazione della curva dose-risposta, sensibilità individuali ed effetti non cancerogeni. Inoltre, tutte le attività di ricerca hanno affrontato le tematiche trasversali della qualità delle radiazioni, sensibilità dei tessuti ed emettitori ed esposizione interni. La ricerca sperimentale sulle radiazioni dipende dall’accesso a fonti di radiazioni affidabili, solide e precise per tutta una gamma di radiazioni. Inoltre richiede infrastrutture epidemiologiche, database e biobanche, oltre a strumenti analitici. DOREMI è riuscito a fornire l’accesso a diverse nuove infrastrutture che miglioreranno la capacità dell’Europa di affrontare tematiche fondamentali relative alla radioprotezione. Il sito web di DOREMI integra inoltre la piattaforma STORE – una banca dati centrale che favorisce la condivisione di informazioni radiobiologiche scientifiche. Si sa molto degli effetti delle radiazioni ionizzanti, ma esistono incertezze e punti di vista differenti rispetto agli effetti sulla salute delle basse dosi. DOREMI ha sviluppato la piattaforma MELODI per garantire un’agenda di ricerca strategica congiunta sostenibile per affrontare le problematiche legate ai rischi delle radiazioni a basso dosaggio. Alla luce delle indicazioni che molti stati membri dell’UE hanno perso competenze chiave e non sono in grado di mantenere indipendentemente programmi efficaci di ricerca sulle radiazioni, non avrebbe potuto esserci momento migliore per una cooperazione mirata e organizzata.

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