L’irrigazione automatica aiuta l’ambiente
Attualmente, oltre 9 milioni di agricoltori europei irrigano un’area di terreno delle dimensioni della Grecia, vale a dire il 4,5 % dell’intero territorio dell’UE. In futuro, si prevede che tali terreni subiranno periodi secchi più lunghi a seguito del cambiamento climatico. Pertanto, l’utilizzo dell’irrigazione continuerà a estendersi. Il progetto OPTIFERT(si apre in una nuova finestra) (“Development of an automatic irrigation and fertilization system”) si è attivato per trovare una soluzione al problema. Il consorzio ha sviluppato un innovativo sistema automatico di irrigazione per aziende agricole di dimensioni medio-grandi. Il sistema unisce in un’unica fase la fertilizzazione e l’irrigazione e riflette una tendenza crescente che vede i computer consentire agli agricoltori un monitoraggio più facile del consumo di acqua e fertilizzante. Il sistema si compone di un sensore del suolo, un elaboratore di dati e un’unità di controllo e distribuzione, che monitora i parametri fondamentali del suolo e le necessità delle colture in tempo reale. Il software di controllo può accedere a vari database su informazioni di crescita pertinenti alle varie colture e ai dati del suolo (tipo, struttura e fertilità) e i dati economici relativi a costi e prezzi. Si possono anche ottenere previsioni meteorologiche, inseribili nel sistema. Inoltre, l’utente può aggiungere dati, ad esempio informazioni sulle colture e i tempi di piantatura. È possibile raccogliere dati per stabilire la dose corretta di acqua e fertilizzante per ciascuna fase di crescita della coltura. In tal modo si ridurrà la quantità di tali preziose risorse utilizzate dagli agricoltori, riducendo di conseguenza l’incidenza sull’ambiente, ad esempio l’inquinamento delle acque freatiche e l’eutrofizzazione dei corpi idrici. Il sistema OPTIFERT consentirà anche gli agricoltori di risparmiare denaro riducendo l’impiego dell’energia e contribuirà a garantire la conformità alle normative e ai requisiti ambientali. Inoltre, consentirà al settore agricolo europeo di conseguire una maggiore competitività nel mercato globale.