L'effetto del cambiamento climatico sugli uccelli marini tropicali
Il progetto SEAFUTURE si prefigge di determinare le relazioni funzionali tra ecologia degli uccelli marini, ambiente biofisico e pesca nell'oceano Indiano tropicale. Per raggiungere questo obbiettivo, sono stati scelti gli uccelli marini delle famiglie delle fregate e dei sulidi per studiare i diversi habitat nell'oceano Indiano tropicale. Questi habitat erano costieri, a terra e oceanici, e in mare aperto. Per valutare l'effetto delle condizioni oceanografiche variabili sono stati usati set di dati pluriennali relativi all'ecologia degli uccelli marini. I risultati del progetto hanno mostrato che differenti condizioni oceanografiche avevano poco o nessun effetto sul comportamento alimentare delle specie a terra. Al contrario, tuttavia, le specie che si alimentano soltanto al largo/nell'oceano mostravano risposte distinte nel loro comportamento alimentare alle condizioni oceanografiche sfavorevoli. Quando le condizioni marine erano sfavorevoli, la durata e la distanza dei viaggi aumentava così come la profondità delle immersioni, portando a periodi di digiuno più lunghi. Questo aumenta il problema degli uccelli adulti che sostentano loro stessi e i propri cuccioli, e potrebbe alla fine influire sulle dimensioni della popolazione. Un altro risultato è che le piogge colpiscono seriamente il successo riproduttivo di tutte le specie. Questo è un punto fondamentale poiché le previsioni relative al cambiamento climatico indicano che eventi atmosferici estremi, come tempeste e cicloni, aumenteranno di intensità, frequenza e durata. I risultati dello studio di SEAFUTURE hanno aiutato a comprendere in che modo gli uccelli marini tropicali sono colpiti dalle mutevoli condizioni ambientali. Questo aiuterà ecologisti, demografi e responsabili della fauna selvatica e della pesca a prevedere in che modo le popolazioni di uccelli marini faranno fronte ai continui cambiamenti antropogenici.