Collaborazione di ricerca transnazionale per stimolare la ricerca nelle biotecnologie industriali
Il crescente fabbisogno di risorse energetiche rinnovabili per sostituire i combustibili fossili richiede un fronte europeo più unito nel campo delle biotecnologie industriali, che potrebbe determinare processi e prodotti sostenibili ed ecoresponsabili, evitando la frammentazione della ricerca e del finanziamento. Basandosi su tali premesse, la rete ERA-IB-2(si apre in una nuova finestra) (ERA-Net for industrial biotechnology 2), finanziata dall’UE, ha lavorato per aggregare i paesi europei e rafforzare la cooperazione e il coordinamento delle loro attività. I partner del progetto hanno programmato, preparato, attuato e dato seguito a cinque bandi congiunti annuali per presentare proposte di ricerca e sviluppo (R&S). I bandi hanno prodotto 44 progetti, ai quali in tutto sono stati erogati 60 milioni di euro di finanziamenti. Alcuni progetti dell’ultimo bando sono ancora in fase di negoziazione. I progetti hanno coinvolto università e imprese di 17 paesi. I progetti selezionati per il finanziamento sono stati avviati all’inizio del 2016. Sono stati organizzati vari seminari per le parti interessate per individuare temi per i bandi. I relativi attori del mondo accademico e industriale dei paesi partner e delle istituzioni europee hanno identificato le esigenze di R&S e possibili argomenti per bandi futuri. Sono anche state confrontate le esigenze industriali con le priorità di R&S nazionali e/o regionali. In tutto sono state valutate 259 proposte per i cinque bandi congiunti. Un totale di 42 progetti continua la sua attività dopo la conclusione, prevista per alcuni verso la fine del 2016. ERA-IB-2 ha contribuito alla commercializzazione di processi e prodotti dell’industria biotecnologica promuovendo l’integrazione degli attori di R&S nel campo. Lanciando cinque bandi, ha favorito l’avvio di progetti di ricerca interdisciplinari e transnazionali che produrranno soluzioni innovative, commerciabili ed economiche per la bioeconomia.