Ridurre le bioincrostazioni nei sistemi di raffreddamento delle navi
le cui larve, che si attaccano alle superfici a contatto con l'acqua del mare e crescono rapidamente fino a raggiungere le dimensioni di un adulto, causano il fenomeno delle bioincrostazioni. La rimozione di tali sostanze richiede l'adozione di tecniche costose, come ad esempio l'utilizzo di tubi flessibili ad alta pressione. Purtroppo, i metodi in grado di prevenire il fenomeno delle bioincrostazioni, come ad esempio la clorinazione delle tubazioni o i rivestimenti anti-incrostazione, causano un enorme impatto ambientale. Il funzionamento del sistema di raffreddamento di un'imbarcazione che utilizza l'acqua del mare viene seriamente compromesso dalle ostruzioni causate dagli organismi invertebrati marini e dalle alghe marine che colonizzano tali ambienti. Un blocco delle condotte di alimentazione dell'acqua di raffreddamento e/o un calo di efficienza in termini di scambio di calore potrebbero causare un aumento della temperatura di esercizio dei motori e di altri dispositivi, conducendo a una possibile riduzione della durata di servizio e mettendo a rischio la sicurezza dell'imbarcazione. Il progetto BIOFOULCONTROL , finanziato dall'UE, è stato concepito allo scopo di gestire il problema delle bioincrostazioni mediante lo sviluppo di tecnologie innovative in grado di disperdere l'ozono nell'acqua di raffreddamento e di rendere in tal modo inermi gli organismi marini che potrebbero insediarsi nel sistema di raffreddamento. Inoltre, il meccanismo di ozonazione consente di ridurre al minimo la generazione di prodotti tossici per l'ambiente marino. Gli esperti hanno realizzato un'unità di controllo intelligente in grado di monitorare il processo e di gestire il dosaggio di ozono allo scopo di garantire un funzionamento ottimale del sistema. Il dispositivo BIOFOULSYSTEM integrato è stato quindi installato e testato a bordo di una nave ausiliaria in mare aperto. La tecnologia potrebbe rivelarsi utile anche per altri settori che operano nell'ambiente marino, come ad esempio l'acquacoltura, l'industria di produzione di generatori di energia termica oceanica, le piattaforme offshore e i sistemi di approvvigionamento idrico. Nell'ambito dell'iniziativa BIOFOULCONTROL, è stata sviluppata un'unità di alimentazione e di dispersione di ozono economica, ecocompatibile, accessibile e affidabile che ha registrato risultati positivi in termini di controllo delle bioincrostazioni marine sugli scambiatori di calore delle imbarcazioni.