La campagna per la ricerca nel settore dell'aviazione è pronta a decollare
Il giusto riconoscimento accordato da molto tempo all'aviazione dall'Europa ha spinto di recente i ricercatori a pubblicare il documento "Rotta 2050", ovvero la visione del continente relativa a questo settore dopo il 2020, vale a dire una prospettiva a lungo termine delle sfide e dei bisogni futuri dell'aviazione e del trasporto aereo. Partendo da questa concezione, è stato elaborato un nuovo programma per la ricerca e l'innovazione strategica (SRIA) per l'aviazione allo scopo di fissare sin da subito gli obiettivi di questo settore in Europa per il 2050. Per promuovere il piano di azione, gli scienziati hanno lanciato il progetto AERA - PRO ("Aeronautics and air transport European research agenda - promotion"), finanziato dall'UE. L'obiettivo principale dell'iniziativa consisteva nel garantire un impatto decisamente incisivo dell'agenda strategica per l'aviazione. Per raggiungere questo traguardo, i ricercatori hanno organizzato una serie di nove conferenze in tutta Europa tese alla promozione dei messaggi cardine del programma SRIA. Un'estesa campagna di divulgazione ha inoltre consentito al progetto di innalzare il profilo della ricerca dell'UE nel settore dell'aeronautica nel panorama globale, nonché di trasformare l'agenda strategica per l'aviazione in un noto documento di riferimento per tutti i soggetti interessati al settore dell'aeronautica e dei trasporti aerei in Europa e oltre i suoi confini. Un altro risultato raggiunto con successo nell'ambito dell'iniziativa AERA - PRO, ora giunta al termine, consisteva nel contributo apportato al raggiungimento di tutti gli obiettivi del programma per la ricerca e l'innovazione strategica. Il progetto ha dunque svolto un ruolo piccolo ma cruciale nel garantire il raggiungimento degli obiettivi dell'UE in termini di mobilità in base a modalità sicure e più sostenibili e nel far sì che il vecchio continente preservasse un ruolo di punta nel campo della ricerca sull'aviazione.
